La Molfetta Sportiva comincia con una sconfitta
Ma a Bovino s'è vista una squadra all'altezza del campionato
MOLFETTA - Prima gara di campionato e prima sconfitta per la nuova Molfetta Sportiva. Ma rispetto al derby di Coppa Puglia perso con il Milan Club domenica scorsa, in campo s'è vista un'altra squadra.
Lo 0-1 subito sul campo in terra battuta dell'Atletico Bovino è frutto di uno dei rari errori di una difesa ieri in giornata molto positiva e di una svista dell'arbitro, che non s'è accorto del netto fallo di mano commesso da Lotito prima di calciare nella rete di Spadavecchia.
Il resto è una gara abbastanza equilibrata, nella quale i padroni di casa si sono confermati compagine decisamente compatta ed esperta, non a caso tra le prime cinque dello scorso campionato, e gli uomini di mister Germinario hanno mostrato evidenti progressi sul piano del gioco, ancorché accompagnati da una sostanziale sterilità del reparto avanzato.
Schierata in campo con un chiaro 4-4-2, la Molfetta Sportiva bada innanzitutto a contenere le sfuriate iniziali dell'undici foggiano: Calò e Del Vescovo non perdono un colpo sulle avanzate dei centrali giallo neri, sulle fasce Colasanto e Magrone contengono bene, e quando il Bovino riesce ad andare pericolosamente al tiro Spadavecchia si fa trovare pronto allo scatto di reni che salva la porta. Il n. 1 molfettese, nel secondo tempo, ipnotizza letteralmente Stallone e gli devia sopra la traversa il pericolosissimo tiro da distanza ravvicinata.
Tiene discretamente bene anche il centrocampo, con Belviso e Terrone, ma fa fatica a mettere i laterali Lamberti e Giuseppe Murolo nelle condizioni di innescare i colpi a rete della coppia Paparella-Di Tullio, per la prima volta insieme in questo inizio di stagione.
Tuttavia, in un paio di occasioni i biancorossi avrebbero potuto penetrare la porta di Lo Campo. Ma dopo gli errori di Paparella e Di Tullio nel primo tempo e di Sciancalepore nel secondo nelle più chiare occasioni da gol, è stato l'estremo del Bovino a negare la gioia del pareggio a Lamberti quando questi, quasi allo scadere, ha difeso con forza un pallone conquistato sulla fascia e dopo essersi accentrato ha lasciato partire dalla trequarti un fortissimo tiro che Lo Campo ha deviato in angolo un attimo prima che terminasse in rete.