La Guardia di Finanza sequestra una discarica abusiva a Molfetta
MOLFETTA – 26.1.2004
La Guardia di Finanza nell'ambito di una vasta operazione contro le discariche abusive, ha sequestrato due discariche: a Giovinazzo e Molfetta, dove veniva utilizzata una vecchia cava abbandonata in contrada "Lama Sedelle", nella zona 167 nei pressi della scuola elementare "Zagami".
Proprio ieri il consigliere regionale Mineo (DS), aveva protestato per “l'ennesima proroga per l'emergenza rifiuti” chiedendo che fosse l'ultima.
”Il governo ha deciso di prorogare ulteriormente la gestione commissariale dell'emergenza rifiuti – ha detto Luciano Mineo, vice presidente della commissione Ambiente e territorio della Regione Puglia -. Si tratta di una decisione assolutamente grave ed inaccettabile. L'intero movimento delle autonomie locali pugliesi si è schierato da tempo contro una gestione emergenziale che non solo non ha prodotto alcun risultato ma è stata del tutto negativa. Tanto è vero che l'emergenza, pur dopo tanti anni, ancora persiste.
Va ricordato che anche il presidente di Forza Italia della commissione bicamerale contro le ecomafie, in occasione di una recente visita nella nostra regione, si è pronunciato contro la proroga della gestione commissariale.
Come pure va ricordato che il consiglio regionale, addirittura su proposta del presidente Fitto, dichiarò esaurita l'esperienza della gestione commissariale e fissò il termine ultimo della sua esistenza nel 31 dicembre del 2001.
E' scandaloso che una gestione emergenziale possa durare oltre dieci anni. E' infatti dal lontano 1994 che il settore dei rifiuti, oltre a quello delle acque, sfugge al controllo democratico delle autonomie locali e dello stesso consiglio regionale.
Ma l'aspetto più grave di tutta la vicenda è rappresentato dalla violazione dell'ordinanza con la quale lo stesso commissario ha proceduto all'istituzione degli ambiti territoriali ottimali (A.T.O.).
Gli A.T.O. continuano a rimanere sulla carta e a non svolgere la funzione democratica per la quale sono stati istituiti. La gestione unica del ciclo dei rifiuti (raccolta, smaltimento e riciclaggio) rimane, in Puglia, una chimera, per volontà del governo nazionale e dello stesso commissario delegato all'emergenza.
La ragione di quest'ulteriore proroga è davvero inspiegabile _ ha concluso Mineo -, anche se limitata all'obiettivo di portare a termine i progetti avviati.
C'è, almeno, da augurarsi che la proroga decisa dal governo sia l'ultima e che non si ricorra ad ulteriori espedienti per prolungarla”.