La Guardia di Finanza scopre 41 lavoratori “in nero” in provincia di Bari
BARI - Militari del Comando Provinciale di Bari, nel quadro della lotta all'economia sommersa quale obiettivo primario delle strategie all'evasione fiscale e contributiva, hanno condotto un'operazione su tutto il territorio della provincia, che ha consentito di individuare in diversi esercizi pubblici 41 lavoratori in nero.
In particolare l'attività operativa posta in essere dai Reparti delle Fiamme Gialle nei confronti delle categorie economiche ritenute “a rischio” di utilizzo di manodopera irregolare, è stata prevalentemente concentrata nei comuni di Cassano delle Murge, Terlizzi, Canosa, Minervino Murge, Corato, Alberobello, Casamassima, Valenzano, Modugno e Santeremo in Colle.
Nel dettaglio, gli interventi hanno permesso, mediante l'impiego di oltre 60 pattuglie in diversi orari giornalieri, di verificare complessivamente la posizione di 62 lavoratori occupati presso 42 esercizi commerciali (bar, ristoranti, imprese di costruzioni etc) rilevandone 41 “in nero”. Tra questi un lavoratore albanese, sorpreso presso un cantiere edile di Valenzano, è stato tratto in arresto in quanto clandestino. Il datore di lavoro è stato denunciato alla A.G.
Ai titolari delle imprese controllate sono state contestate le violazioni delle leggi in materia.
Durante l'operazione, sono stati eseguiti anche 120 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali di cui 46 conclusi con rilievi per mancate emissioni del documento.