La divina commedia danzesca
Saggio di danza all'Etoile
Non il solito saggio di danza quello che l'associazione sportivo-culturale “Etoile”, insieme con Artedanza di Bisceglie, ha tenuto il 30 giugno presso l'Anfiteatro di Ponente a Molfetta. Francesca Rucci, con le sue collaboratrici Sara Porcelli, Claudia Candelmo, Emiliana Pappagallo, Francesca Spagnoletta, ha scelto addirittura di mettere in scena la “Divina Commedia” dantesca.
Una sfida non da poco, ma che si può considerare vincente. L'alternanza di musica, danza moderna e classica ha, infatti, ben saputo interpretare il viaggio attraverso l'Inferno, dove il demoniaco e l'abbandono al peccato sono stati resi dalla danza di ballerine più esperte, come le belve che impediscono a Dante la via della salvezza, ma anche dalle simpatiche coreografie delle allieve più piccole, come il quadro delle api, punizione agli ignavi, dei diavoletti e delle fiammelle, culminato nell'assolo di Lucifero.
Si è, poi, passati nel Purgatorio, dove la riconquista della luce è stata realizzata con la rappresentazione di Venere, e si è, infine, giunti nel Paradiso, luogo in cui la musica e la danza hanno evidenziato il tripudio della luce.
Momento culmine la scena finale, in cui Dante e Beatrice sono stati circondati dalla fiumana di luce, animata da tutti i protagonisti del saggio, messa lì a rappresentare non solo l'amore di Dio per le sue creature ma anche l'augurio che quest'amore possa trionfare sempre nel cuore degli esseri umani.
Tutto raccontato attraverso un'appropriata scelta musicale che ha attraversato brani di autori classici, Mozart e Verdi, e moderni, ad esempio Barry White.
Lo spettatore si è trovato sempre ad essere coinvolto ed incuriosito, grazie anche alla voce fuori campo dell'attore Francesco Casarola, che ha raccontato il viaggio ultramondano di Dante.
Francesca Rucci, con la sua decennale esperienza nell'associazione sportivo-culturale “Etoile”, è così riuscita a raccontare attraverso la danza e la musica l'opera più importante della letteratura italiana, coinvolgendo tutti i suoi allievi, dai più piccoli ai più grandi.
D'altra parte, l'”Etoile” da sempre concede grandi possibilità ai suoi allievi che hanno fatto importanti esperienze come quella di “Danzasì” e “Baridanza”. Fra questi, alcuni hanno raggiunto importanti mete, come Sara Porcelli, già IALS di Roma ed attualmente in rinomate compagnie artistiche, o ancor di più, Vito Pansini, ormai entrato nello staff dei ballerini della Scala di Milano che tutti hanno potuto applaudire durante il saggio. La manifestazione è stata presentata da Luisa Moscato.
Ale. Palm.