La città sempre più sporca e il sindaco riconferma il vertice dell’Asm
La città è sporca, la raccolta dei rifiuti funziona male, i cittadini si lamentano ma l’amministrazione comunale di Molfetta premia il presidente dell’Asm Vito Paparella con la riconferma. Un premio all’inefficienza? Sono stati riconfermati anche i presidenti della Multiservizi Giulio La Grasta e quello dell’MTM (trasporti urbani) Giacomo Rossiello. Insomma, una pax politica voluta dal sindaco con un mandato che va oltre l’attuale scadenza dell’amministrazione comunale. Infatti questi incarichi scadranno il 2023. Siamo a Molfetta, dove, per motivi politici, si premia il demerito per mantenere in piedi un’amministrazione “ciambotto” di liste civiche, mentre i cittadini continuano a protestare per una città sempre più sporca, dove la qualità della vita ha toccato l’indice più basso della sua storia. A protestare è l’opposizione di sinistra, in particolare Rifondazione comunista. «ASM e Multiservizi: è tempo di riconferme... immeritate! Il Sindaco e questa amministrazione dismettano i panni dell’opposizione a se stessi, a cui ci avevano abituato con i loro comunicati stampa sull’ineluttabilità di una città sporca e insicura limitandosi a prenderne atto o derubricandole a fatti privati o nei migliori dei casi appellandosi a cittadini o forze occulte, dimenticando di avere tutti i poteri per intervenire. Gli stessi poteri che gli hanno consentito di rinnovare, senza alcuna difficoltà e imbarazzo le presidenze delle municipalizzate Asm e Multiservizi. Una gestione quella della ASM imbarazzante, per non dire assente, che ha sperperato gli sforzi fatti finora dai cittadini impegnati nella raccolta differenziata e della passata gestione. Altro che raccolta di quartiere e aumenti dei giorni di raccolta dell’umido come promesso 5 anni fa in campagna elettorale, la giunta Minervini-Tammacco-Pd ha fatto proprio uno dei punti programmatici del centrodestra: l’eliminazione della raccolta differenziata! Basta osservare la città, dal centro alla periferia, e scorgere cumuli di rifiuti abbandonati in ogni dove. Sembra di stare all’Ikea per il numero di materassi e cucine abbandonate agli angoli delle strade. Riconfermata anche la guida della Multiservizi, dove si continua a ricorrere a chiamate da agenzie interinali per far fronte alla penuria di addetti, anziché portare a termine le procedure concorsuali aperte a marzo 2020 le cui selezioni, cominciate ad agosto 2021, hanno già incontrato la prima battuta d’arresto. Sono in molti i candidati che aspettando di conoscere le date delle prove pratiche dopo essersi concluse, il 31 agosto, quelle dei colloqui orali. Nella speranza che si proceda speditamente e non si utilizzino strade alternative alla procedure concorsuali in atto in vista della prossima campagna elettorale chiediamo di dar seguito quanto prima alle stesse. In mancanza di un segnale saremo costretti a rivolgerci alle autorità competenti». © Riproduzione riservata