La “Città della moda”, presentata a Milano
Ad aprile 2004 la nuova struttura commerciale
Si chiama «Fashion District», la città della moda e dello shopping che nascerà a Molfetta nella zona Asi: investimento di 80 milioni di euro per 350 posti di lavoro, oltre a 180-200 posti per la realizzazione della struttura.
L'investimento programmato da tempo dal Consorzio di sviluppo industriale all'epoca della presidenza Pontrelli, ora è diventato operativo dopo la firma dell'accordo di programma avvenuta il 22 febbraio scorso alla Regione Puglia da parte del sindaco Tommaso Minervini. Ieri il progetto è stato presentato ufficialmente a «Milano Moda Donna» dalla società nata dall'incontro tra la famiglia torinese Sandretto, della società Draco del bresciano Mario Dora e «Prime retail», multinazionale Usa leader del settore delle nuove tecniche di distribuzione commerciale. Alla presentazione hanno fatto da testimonial Elio Fiorucci e Sante Versace.
Sono previsti 4 centri in Italia a Santhià (Vercelli), a Bagnolo San Vito (Mantova), a Valmontone (Roma) e a Molfetta, dove l'apertura è prevista per l'aprile del 2004.
I «fashion district» sposano la filosofia dell'outlet, con proposte moda scontate in quanto di passate stagioni, e si arricchiscono di parchi tematici, multisale cinematografiche (a Molfetta saranno 6, probabilmente gestite da una società tedesca) auditorium e spazi espositivi. E, infatti, a Molfetta verranno realizzate anche strutture per il tempo libero e il divertimento (si parla di affidarle alla famiglia Togni). Non mancheranno area a verde e parcheggi per 36mila mq. Il centro commerciale sarà distribuito in 5 edifici interconnessi con caratteristiche architettoniche simili ai borghi medioevali locali.
«L'attrazione di questo importante investimento, da parte di multinazionali italiane ed estere - ha detto il sindaco Minervini - rappresenta un importante volano per un decollo di alto profilo non solo della città di Molfetta, ma anche una grande occasione occupazionale per l'intero hinterland del nord-barese. Finalmente un investimento coniugato all'innovazione e alla qualità della professionalità richieste. Si tratta, anche con l'attivo apporto di questa municipalità e il contributo determinante della Regione Puglia, della creazione di un vero e proprio distretto d'eccellenza».
L'accordo prevede che entro 60 giorni il Comune debba rilasciare le licenze edilizie e commerciali, poi potranno iniziare i lavori.
Felice de Sanctis