La Capitaneria di porto di Molfetta vieta l'accesso al muro paraonde del molo foraneo

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21 agosto 2008

MOLFETTA - E' stata emanata l'ordinanza n.67 con la quale la Capitaneria di Porto di Molfetta ha interdetto l'accesso al muro paraonde del Molo Foraneo del porto di Molfetta. La misura si è resa necessaria a causa del pericolo derivante dall'incauto comportamento di alcuni cittadini, soprattutto bambini, i quali, approfittando di alcune scalette di accesso non più protette da cancellate ormai vetuste, salgono sul camminamento del muro paraonde con grave pericolo per la loro stessa incolumità fisica. Inoltre, la Capitaneria ha sollecitato il competente Assessorato delle Regione Puglia a provvedere ad eseguire con urgenza i lavori di ripristino delle cancellate di chiusura delle scale di accesso al muro in questione attualmente usurate, adottando tutte le misure idonee ad avvisare l'utenza circa il pericolo derivante. In caso di inosservanza dell'ordinanza sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 1.032 a euro 6.197 prevista dall'art.1174 del Codice della Navigazione.

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Felice Altamura

23 Agosto 2008 alle ore 00:00:00

Finalmente una sana e mi auguro sportiva partita a ping-pong con il sig.Corrado U'Russe. Lei però sig.Corrado, mi ha tirato una battuta ad effetto, non consentita tra dilettanti ( io lo sono ), così ricordo la regola: mi cita Galway-Irlanda, la strada ad alto scorrimento che costeggia la banchina, dove la sera è bello passeggiare, perchè senza le auto...... Non è la stessa cosa. Io Le rispondo anche ad effetto e le cito Narvik - Norvegia, alla parte più estrema. Non è la stessa cosa. Io mi riferivo al " mondo conosciuto dai più " dove purtroppo, certi provvedimenti antipopolari vengono messi in atto per forza maggiore. I nostri due esempi parlano di un " mondo dove si mangiano ancora le fragole ", usi, costumi e appartenenze sconosciute a tanti nostri concittadini. In quei mondi estremi al nostro, nessuno si sognerebbe di "raccare" lungo le passeggiate, (da noi questa è ancora una abitudine e a tutte le età), portare in giro quadrupedi con tutto quello che segue, abbandonare lattine di birre, coca-cola e quant'altro per strade e lungo i marciapiedi, lanciare a tutta velocità motorini e zigzagando, spaventando chi passeggia, non rispettare divieti e proprietà altrui...... e mi fermo qui.Sig.Corrado U'Russe, accetto e rispetto il suo dissenso, io resto fermo nella chiusura del porto di Molfetta, dalla Capitaneria in poi, onde evitare lo scempio degli scribi e farisei. Grazie per la partita.

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Corrado U' russe

22 Agosto 2008 alle ore 00:00:00

Dissento dal sig. Altamura: non sempre è così, e le cito il caso del porto di Galway, in Irlanda, dove una delle strade più di alto scorrimento costeggia le banchine: ovviamente di sera è bellissimo passeggiarci, perchè senza le auto... la passeggiata sul porto è una delle poche bellezze di Molfetta, e non l'avremo ancora per molto "grazie" al faraonico inutile nuovo porto... evitiamo di perderla prima del previsto... faccio un appunto all'articolista: non si capisce quale sia il muro vietato, perchè il molo foraneo, a mio parere, è quello posto trasversalmente al porto (per intenderci, quello da dove un po' di anni fa partivano i fuochi pirotecnici della Fiera), mentre immagino che si stia parlando del molo di levante del porto, quello che parte dalla capitaneria, appunto...

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Felice Altamura

21 Agosto 2008 alle ore 00:00:00

Non è una mia opinione, è una constatazione di confronto con molti altri porti piccoli e grandi, di traffico commerciali e non, visti in giro per il mondo, in paesi di differenti culture. E' anche, senza discriminazione alcuna, un "discorso" nord-sud. Le varietà dei pericoli sempre in agguato in un porto anche se piccolo e poco commerciale come quello di Molfetta. Nelle Nazioni nordiche e in quelle a Sud non di cultura latina, i porti sono severamente chiusi ai cittadini, da sempre, senza che nessuno abbia mai protestato. Posso capire e immagino l'enorme polverone di proteste che produrrebbe una Ordinanza del genere, ma, con coraggio, qualcuno dovrebbe iniziare a discuterne.Dalla Capitaneria in poi, il porto e la banchina dovrebbe essere solo per l'ormeggio e il "riposo" dei natanti, delle loro manutenzioni e degli addetti ai lavori. Un porto non è una passeggiata, un porto non è un ritrovo di festanti, un porto e il letto delle leggende e degli spiriti marini. " Godi se il vento ch'entra nel pomario vi rimena l'ondata della vita: qui dove affonda un morto viluppo di memorie, orto non era, ma reliquario......cerca una maglia rotta nella rete che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! Va, per te l'ho pregato,-ora la sete mi sarà lieve, meno acre la ruggine.......

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