La bellezza del codice: concluso Hackathon studentesco tra cultura e formazione promosso da Exprivia Molfetta
Premiati gli studenti del Liceo Scientifico ‘V. Vecchi’ di Trani che hanno esplorato correlazioni tra l’afflusso turistico in Puglia, i prezzi di accesso alle attrazioni culturali e le infrastrutture del territorio
TRANI - In occasione della seconda giornata de ‘I Dialoghi di Trani’ il presidente di Exprivia Spa Domenico Favuzzi ha premiato gli studenti liceo scientifico statale "V. Vecchi" di Trani coinvolti nell’hackathon ‘La bellezza del codice’ promosso dall’azienda molfettese. La maratona creativa era volta a esplorare possibili applicazioni del codice informatico nell’ambito dei beni culturali e del turismo, sfruttando la capacità espressiva della “Data Visualization”.
Con il supporto dei giovani informatici di Exprivia, i ragazzi sono stati coinvolti in un laboratorio di programmazione informatica collaborativo durante il quale hanno lavorato insieme alla co-creazione di strumenti di analisi digitale in grado di produrre informazioni utili generate da una grande mole di dati. Obiettivo dei due migliori progetti è stato quello di interpretare i dati raccolti e individuare correlazioni tra i flussi turistici in Puglia da una parte e i prezzi di accesso alle attrazioni culturali e le infrastrutture del territorio dall’altra; attraverso la forte componente visuale delle tecnologie di “Data Visualization” è stato possibile trasformare la fredda dimensione numerica e digitale dei dati in comunicazioni comprensibili e ricche di spunti di interesse.
«Con il sostegno ai Dialoghi di Trani – ha commentato Domenico Favuzzi, presidente di Exprivia Spa – e, nello specifico, con la promozione di questa iniziativa rivolta agli studenti, abbiamo voluto ribadire l’importanza che il ruolo della cultura ha nella formazione delle persone e in particolar modo dei più giovani. In un mondo interessato da una celere trasformazione digitale è necessario continuare a innovare per interpretare al meglio i continui mutamenti in atto nella società e siamo convinti che l’innovazione derivi da cultura e conoscenza. E’ attraverso la contaminazione tra competenze diverse che possiamo realmente contribuire al cambiamento e allo sviluppo».