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L'onda anomala dei rifiuti sommerge anche la Bussola a Molfetta
31 luglio 2008

MOLFETTA - Buste di plastica abbandonate ovunque, cartacce, lattine taglienti, cocci di vetro, bottiglie di birra. Di cosa stiamo parlando? Gli indizi porterebbero a pensare ad una discarica, ma almeno in apparenza non è così. Si tratta di una delle spiagge della nostra città: quella di “Longone della Spina”, meglio nota come “la Bussola”. Da poco recuperata attraverso alcuni lavori di risanamento, messi in atto dal Comune, non sembra essere stata risparmiata dalla crescente e preoccupante inciviltà dei bagnanti, sempre più impegnati a conservare la tintarella che le nostre coste. A confermarlo anche un netturbino, esasperato dal vano sforzo di mantenere pulita la spiaggia. “Tutto è inutile”, ci dice, “ogni giorno per ben due o tre volte, tra mattina, pomeriggio e sera, si raccolgono i rifiuti”, come tra l'altro notiamo noi stessi. “Io raccolgo per primi lattine e cocci di vetro”, continua, “sono i più pericolosi”. Per dare un'idea delle quantità basta pensare ai due bustoni stracolmi di spazzatura, raccolta in poco meno di un'ora. Secondo l'operatore ecologico, una delle cause di tale sporcizia sarebbero i frequentatori abituali del lungomare, che di sera, ignorando la presenza dei cassonetti, getterebbero bottiglie di birra e carte in mare e sulla spiaggia. Chiediamo allora perché non siano dislocati un maggior numero di bidoni per raccogliere i rifiuti, osservando la presenza di uno solo per un bel tratto di costa. “In realtà”, ci dice, “la gente si diverte a gettarli in mare, poi sta a noi andare a recuperarli”. Ma occorre anche maggiore vigilanza, che in realtà non c'è. E il lungomare è abbandonato a se stesso, fra le inutili proteste dei cittadini, costretti dall'inerzia della pubblica amministrazione a rassegnarsi. E' questo il modo di amministrare? Perplessi dal “divertimento” che alcune geniali menti traggono da questi insoliti lanci, salutiamo e lasciamo il gentile netturbino al suo lavoro, dirigendoci verso il mare a godere delle acque, nella speranza che la prossima onda non riveli anche lì qualche altra sorpresa.
Autore: Alessandra Lucivero
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Volevo riferire un accaduto. Appena dopo la sistemazione della spiaggia, i cestini porta rifiuti erano sistemati in posizione più centrale della spiaggia e non a ridosso del muretto, così come tra l' altro visibile dalla foto di questo articolo. Bene, il giorno che gli hanno spostati, un gruppo di dementi e deficenti, dopo aver bevuto le loro belle bibite, sapete come si divertiva? A cercare di fare canestro da sopra al lungomare ai cestini in basso. Ovviamente non lo hanno centrato nemmeno una volta e naturalmente non si "sono spezzati di gambe" a scendere e raccogliere la loro spazzatura. La cosa più assurda è che non era gentaglia.. voglio dire non erano "i soliti vastas".. ma erano dei ragazzi che addirittura esercitano un lavoro che li rende visibili al pubblico. Questo a dimostrazione che il primo degrado di questa città è morale. Noi abbiamo un mare bellissimo.. solo che purtroppo è affogato dai rifiuti e non riusciamo ad apprezzarlo. Ritorno sui miei passi.. circa quanto ho detto in qualche commento passato.. ossia.. cosa può fare l' amministrazione?? Se è vero che c'è una carenza d' organico nelle forze dell' ordine, si può lasciare totalmente incontrollata la città per pensare al lungomare? Io sono arrivato al punto di accettare la situazione che il "si fa ciò che si può" forse non è nemmeno male.. perchè davvero così sta a noi cittadini dimostrare quanto siamo capaci di mantenere la città. La città non è dell' amministrazione.. La città è nostra..! Perchè per ogni cosa puntare il dito contro l' amministrazione. Si potrebbe capire quando l' amministrazione non prende provvedimenti in situazioni davvero lampanti.. ma in questo caso.. se gli autori siamo noi.. cedè ca onna fà???..di più ovviamente.. L' atteggiamento di quanti puntano il dito (per la maggiore) contro l' amministrazione è segno dell' implosione che la città sta vivendo (..secondo me). Vedremo dove arriveremo.. P.S. L' unica cosa che ammetto.. come deficit da parte dell' amministrazione.. è l' impiegare gli agenti al lungomare per andare avanti e dietro.. in macchina col lampeggiante acceso.. A mio avviso la vigilanza va fatta anche a piedi.. perchè solo così potrebebro beccare chi inquina e sanzionarlo. Penso che sarebbe oppurtuno che le forze dell' ordine rendessere un rapporto alla cittadinanza su quante multe hanno elevato nei confronti dei cittadini che sporcano.



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