L'oleificio “Goccia di Sole” di Molfetta riconosciuto dall'Organizzazione dei produttori
Ne parlerà il 5 aprile a Molfetta il ministro per le politiche agricole De Castro
MOLFETTA - L'Oleificio cooperativo “Goccia di sole”, nello scorso dicembre, è stato riconosciuto ufficialmente nell'Organizzazione dei produttori oleari.
Si tratta di un importante elemento di sviluppo della filiera e della valorizzazione commerciale del prodotto che garantisce il consumatore con l'adozione di certificazioni e processi di rintracciabilità.
L'Organizzazione dei produttori (OP) è stata istituita in ottemperanza al Reg. CE 692/2003 con il Dlgs 102/05. Si tratta, quindi, di una importantissima delega attribuita nell'ambito delle attività decentrate nella programmazione comunitaria.
Il 5 aprile alle ore 16,30 presso la sede sociale in contrada Lago Tammone verrà presentata la organizzazione produttiva alla cittadinanza e agli operatori di settore alla presenza dell'On. Paolo De Castro Ministro per le Politiche Agroalimentari e Forestali, dell'On. Giusi Servodio, presidente della commissione agricoltura della Camera dei deputati, dell'assessore regionale alle risorse agroalimentari Enzo Russo e dell'assessore regionale alla trasparenza Guglielmo Minervini.
Il riconoscimento dell'Organizzazione per la cooperativa molfettese rappresenta per la struttura un'occasione di sviluppo territoriale che travalica i confini comunali. Per essere all'altezza di questo riconoscimento l'oleificio “Goccia di Sole” dovrà:
a) assicurare la programmazione della produzione e l'adeguamento della stessa alla domanda, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo;
b) partecipare alla gestione delle crisi di mercato;
c) ridurre i costi di produzione e stabilizzare i prezzi alla produzione;
d) promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dell'ambiente e del benessere degli animali, allo scopo di migliorare la qualità delle produzioni e l'igiene degli alimenti, di tutelare la qualità delle acque, dei suoli e del paesaggio e favorire la biodiversità, nonchè favorire processi di rintracciabilità, anche ai fini dell'assolvimento degli obblighi di cui al regolamento (CE) n. 178/2002;
e) realizzare iniziative relative alla logistica;
f) adottare tecnologie innovative;
g) favorire l'accesso a nuovi mercati, anche attraverso l'apertura di sedi o uffici commerciali.
L'incontro con il Ministro De Castro sarà anche l'occasione di esporre le opportunità finanziarie offerte dall'Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione Puglia nell'ambito del programma di sviluppo regionale dei prossimi anni.