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L'Italia merita di meglio: il PD di Molfetta per le dimissioni di Berlusconi
10 febbraio 2011
MOLFETTA
- Una iniziativa del PD che giunge in un momento di “
emergenza democratica”
, come afferma il segretario cittadino
Giovanni Abbattista
, introducendo il confronto alla sala Turtur sul tema: “L’Italia merita di meglio, Berlusconi umilia il Paese”, che ha visto gli interventi di
Sergio Blasi
, segretario regionale del PD e di
Guglielmo Minervini
, assessore regionale alla Mobilità. A moderare
Piero Ricci
, giornalista de “
La Repubblica
”, che ha stimolato il dibattito con domande sempre pungenti e provocanti.
In riferimento al rilancio, da parte del PD, della vocazione a governare, che Ricci non ha mancato di notare, per Blasi il PD deve configurarsi come un partito plurale, che faccia dell’unità un valore. Esso deve assumere un’identità e un profilo chiaro che ponga le premesse per costruire un’alternativa credibile. E’ dunque fondamentale costruire un progetto per servire i cittadini, che sia ricco di contenuti credibili e di proposte sulla politica fiscale, sui diritti civili, sull’Università, sulla cultura.
Secondo Guglielmo Minervini, per sconfiggere Berlusconi è necessario affondare l’analisi. “
Siamo di fronte ad un uomo che da vent’anni lotta contro la verità”.
Per questo l’intero Paese è piombato in una gigantesca bugia. Oggi, di fronte all’evidenza dell’insuccesso del suo modello, cerca di rovesciare ancora l’immagine degli eventi, mostrandosi come vittima di un complotto universale. E’ difficile analizzare le condizioni di un Paese prigioniero di questa finzione.
Ma il sogno del berlusconismo si è infranto contro la realtà. Oggi il Paese è fiaccato, ha paura del suo stesso futuro, eppure Berlusconi è ancora in piedi. Per questo abbiamo bisogno sia di Vendola che di Bersani.
Della stessa opinione è Blasi, che aggiunge il dovere di opporsi al federalismo. “
Non si è mai visto un Paese disomogeneo che si affida al federalismo”.
Secondo il segretario regionale abbiamo bisogno del contributo del PD meridionale, e la classe dirigente pugliese del partito può assumere un ruolo trainante. Certamente
“Vendola senza il PD non avrebbe potuto continuare a vincere
”.
Del resto, come afferma Minervini, Vendola si propone come leader a livello nazionale come governatore regionale, a partire dall’esperienza in Puglia. In un momento di imbarbarimento dei costumi e dei rapporti con l’altro, è importante riappropriarsi delle nostre capacità, e Vendola è l’espressione di questa nuova tendenza.
Si conviene, dunque, sulla necessità delle primarie. Esse, secondo Blasi, sono
“ineludibili”
per il PD, anche se è necessario introdurre un’attenta regolamentazione. Resta senza risposta la domanda di Ricci sull’eventuale successore a Vendola alla guida della Puglia. Per Minervini, infatti, è fondamentale onorare il patto con i pugliesi, senza tormentarsi sulla successione.
Berlusconi umilia il Paese, perché umilia quella parte di noi che non si può comprare, quel pezzo costitutivo della nostra dignità che non ha prezzo. Berlusconi umilia l’Italia perché umilia ogni cittadino, come afferma
Annalisa Altomare
nel corso del dibattito.
Forse Vendola può offrire la traccia di questo nuovo progetto da mettere in campo, ma il PD sarà davvero così disponibile a seguirla?
© Riproduzione riservata
Autore:
Giacomo Pisani
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Lady Estreme
13 Febbraio 2011 alle ore 20:25:00
A me oltre Vendola, anche voi due "piccoli pifferai" non mi piacete! Nè in mezzo e nemmeno in fine.
Rispondi
GUY FAWKES
13 Febbraio 2011 alle ore 11:22:00
...Vendola è il MEZZO non il fine!!!...serve alla causa...che è quella di far uscire la SINISTRA Italiana dal ghetto nel quale si è rinchiusa!!!...ritornare a mettere in agenda temi a noi cari e non andare a rimorchio dietro a questi sovversivi del Pdl...riappropriarci della nostra DIGNITA'...della nostra STORIA...che il PD ha colpevolmente cancellato!!!...questo PD...parafrasando Totò...NON MI SCONFINFERA PER NIENTE!!!
Rispondi
Falkorosso d'Apulia
12 Febbraio 2011 alle ore 14:34:00
Vendola non mi piace! Nei suoi discorsi sento sempre critiche e critiche e cretiche alla sx, e proponimenti su come dovrebbe essere e non è. Nell'attesa, facciamo notte con Berlusconi. Di una cosa sono sicuro: la sx non può essere certamente populista e parolaia come quella che lui propugna con il sel. Poi dopo il recente "acquisto" di Giordano, c'é di che grattarsi sonoramente... Troppo facile, criticare il pd, non per interesse della sx, ma solo per interesse proprio (rectius: di vendola), e del proprio partito... qui a furia di smontarte, destrutturare, ricostruire, ci condanniamo ad altri 30 anni di decameronismo berlusconiano. Non mi piace il PD, non mi entusiasma però, mi guarderei bene dal destrutturalo, per favorire l'ascesa di uno che non ha cancellato le pensioni d'oro, ha favorito l'amico don verzè... e non continuo la lista perchè potrebbe essere lunghissima... Se dovessi scegliere tra vendola e bersani, sceglierei bersani... è uno che nella peggiore delle ipotesi non farebbe fallire l'Italia... Vendola, parla troppo... e quelli che parlano troppo, solitamente... Ah, dimenticavo... pure la Rosy Bindi, nulla da dire...
Rispondi
GUY FAWKES
11 Febbraio 2011 alle ore 15:17:00
...se si è autenticamente di sinistra e si vuol fare POLITICA non bisogna entrare nel PD!!!...quelli li' sono come le SIRENE per Ulisse...ti avviluppano con la loro mediocrità e spengono chiunque sia animato dal "fuoco sacro". Bene, quindi, ha fatto Vendola a restar separato da simile mucillagine!!...riguardo l'eta' del candidato e cosa penso in proposito...per ipotesi, se dovessi scegliere tra Renzi (mediocrità fatta persona) e la MONTALCINI sceglierei quest'ultima per tutta la vita...l'età anagrafica nulla ha a che vedere con quella visione prospettica che è tipica della progettualità politica. Infine, non bisogna vergognarsi di essere di sinistra...per questo bisogna rispolverare i SIMBOLISMI grazie ai quali identificarsi e che la cultura massificatrice dei mass-media, che non vuole cervelli pensanti ma solo in grado di assorbire passivamente informazioni rimasticate e predigerite, ha occultato. Le BANDIERE ROSSE( il loro significato) non sono mai state ammainate, e quando rivedo, in immagini di repertorio, il PUGNO ALZATO ai funerali di IMPASTATO o di FALCONE o di BORSELLINO...il sangue inizia a scorrere nelle vene!!!...P.S. e' evidente che mi schiero a difesa della Costituzione, ma sono contrario all'INDISTINTO ideologico e culturale. Chi e' di sinistra è diverso( non migliore) da chi è di destra...su di noi ...la COSTITUZIONE!!!
Rispondi
Fox Trotter
11 Febbraio 2011 alle ore 10:32:00
Neppure in un paese teledipendente come il nostro, dove per molti la "legge dell'audience" rischia di contare più della Costituzione, può passare inosservato "l'imbroglio dell'Auditel", un sistema che è capace di registrare all'alba qualche milione di bambini davanti al video per vedere improbabili cartoni animati o folle notturne di casalinghe avvinte dall'ultimo saporifero "talk show". Inaffidabile era e inaffidabile rimane. Fondata com'è nell'era berlusconiana più sulla televisione che sul lavopro, la Repubblica italiana ha fatto dell'"audience" la sua nuova religione di Stato. Oggi, in Italia, tutto si fa per l'audience. Una cornucopia, un albero della cuccagna, per un popolo che non-arriva-alla-fine-del-mese. C'è un contrasto irritante fra la società godereccia e spendacciona rappresentata dalla pubblicità televisiva e le condizioni degli italiani. Da una parte, luci e lustrini, sesso a tutto spiano, vacanze meravigliose, auto superveloci; dall'altra, bollette, mutui e tasse da pagare. "Capoccia di champagne, saccoccia di birra", come recita un proverbio romanesco. Non c'è da meravigliarsi troppo se alla fine, sotto la dittatura dell'Auditel, abbiamo mandato al governo il "lider maximo" del regime televisivo e pubblicitario. Questa cultura o l'incultura dominante che favorisce il declino nazionale. Nè che l'Italia si ritrovo con le pezze al sedere. (G.Valentini - luglio 2004)
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Hal_Jordan
11 Febbraio 2011 alle ore 09:48:00
Quando sento persone che parlano di destrutturare il pd e rifondare il centrosinistra mi viene solo da ridere (e perchè magagari non rifacciamo il PCI per sventolare le bandiere rosse). A furia di destrutturare la politica nel nostro paese è morta. Vendola invece di formare il suo partitello per beccarsi i finanziamenti delle elezioni perchè non ha apeto un sfida vera entrando nel pd? Il problema di fondo sono i tanti rancori e veti tra quelli che sono stati i "ragazzi della generazione berlinguer". Questi ex ragazzi (vendola incluso) sono stati protagonisti nel bene e nel male, con vittorie e sconfitte della politica italiana degli ultimi 20 anni. Ora però bisogna andare oltre, regalateci e regaliamoci un candidato di 40 anni!
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Falkorosso d'Apulia
10 Febbraio 2011 alle ore 20:15:00
Qui il problema non è più quello di essere pro o contro Vendola, di sinistra o di destra... E' il momento di stare dalla parte della Costituzione... e del Suo supremo organo di Garanzia. Non posso credere che un uomo autenticamente di destra, condivida i toni eversivi di un caudillo che pur di salvare il suo postribolo, vuole mandare allo sfascio l'ordinamento costituzionale repubblicano. Non credo nei salvatori della Patria nell'uomo che ci salva da un altro uomo (un vecchio porco, puttaniere e folle, per la verità). Credo nell'unità dei cittadini a difesa della Costituzione.
Rispondi
Abra Cadabra
10 Febbraio 2011 alle ore 18:25:00
Aspettiamo tutti il salvatore della Patria? Sento in giro aria di prima Repubblica, puzzo di bruciato!!
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M.A.M.O.S. (che non è amos)
10 Febbraio 2011 alle ore 18:22:00
In questi ultimi trent'anni, la cultura politica italiana, ha distrutto il futuro dell'Italia: i giovani. Un quindicenne su cinque, in Italia, è semianalfabeta. Cioè privo "delle capacità fondamentali di lettura e di scrittura". Questa volta, a certificarlo è la Commissione europea che "per contribuire a risolvere il problema, ha istituito un gruppo di esperti indipendenti con l'incarico di individuare metodi per migliorare i livelli di alfabetizzazione", si legge in una nota della stessa commissione. Le lacune emerse in lettura rendono per i giovani italiani ed europei "più ardua la ricerca di un lavoro e li pone a rischio di esclusione sociale". E in Italia come stanno le cose? Il Belpaese, per bassi rendimenti in lettura è in coda tra i paesi più sviluppati. Nei test Ocsa-Pisa 2010 pubblicati a dicembre l'Italia fa registrare il 21 per cento di quindicenni “con scarsi risultati in lettura”. Cioè ragazzi “in grado di svolgere soltanto gli esercizi di lettura meno complessi come individuare una singola informazione, identificare il tema principale di un testo, o fare un semplice collegamento con la conoscenza di tutti i giorni”. Appena il compito diventa più complesso cominciano le difficoltà. Quale Italia in futuro? M.A.M.O.S.= manc' a maronna o'ssape!
Rispondi
Gelsomino il porcospino
10 Febbraio 2011 alle ore 15:31:00
.....un tempo se rubavi, venivi additato come ladro, oggi invece come uno che ci sa fare; un tempo se facevi la mignotta, eri vergognosamente una mignotta, ora sei una show girl; un tempo, se eri volgare e maleducato, eri solamente un incivile, oggi ti chiamano macho; un tempo il padre era padre e la madre era madre, oggi il padre è un fratello e la madre una sorella; un tempo chi si prostituiva era vergognosamente una prostituta o un prostituto, oggi si chiamano donatori d'amore; un tempo di tutto questo ci si vergognava, oggi invece è un vanto, è di essere del mondo, del mondo contemporaneo, un mondo che di moderno non ha niente di niente, un mondo di esseri umani rovesciati, con il cervello nella parte inferiore, ossia nelle mutande, gli attributi sessuali in testa al posto del cervello. Un tempo tutto questo era disonorevole, ora è onorevole. Un tempo, il tempo era tempo, oggi il tempo è un..... tampax.
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GUY FAWKES
10 Febbraio 2011 alle ore 15:07:00
...VENDOLA, rappresenta l'unica speranza per la SINISTRA italiana perchè ,il solo, dotato di quella CREDIBILITA' necessaria per incarnare un progetto politico riformista intorno al quale coagulare le migliori espressioni del Paese. Un solo consiglio all'amico NIKI...guardati da questi del PD!!!...tutto sono tranne che leali, ed, inoltre, di sinistra, non hanno nulla!!!...il rifondare la SINISTRA passa inevitabilmente per una DESTRUTTURAZIONE del PD!!!...se questo non dovesse succedere, caro NIKI, lascia il PD al suo destino( visto il loro desiderio, non tanto recondito, di voler incarnare la nuova Democrazia Cristiana) e prosegui, senza indugi, per la tua/nostra strada...ripeto, caro NIKI...guardati dai tanti Mr. TENTENNA che popolano il PD!!!
Rispondi
Falkorosso d'Apulia
10 Febbraio 2011 alle ore 11:47:00
UN TEMPO SE AVEVI COCA, MIGNOTTE E UNA MONTAGNA DI SOLDI SPORCHI TI CHIAMAVANO MALVIVENTE... OGGI TI CHIAMANO ONOREVOLE!
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Falkorosso d'Apulia
10 Febbraio 2011 alle ore 11:32:00
Se per le escort spende circa 2,5 milioni ogni anno (fonte Fattoquotidiano), tutto il resto quanto gli costerà? Lo studio legale di Ghedini nel 2009 ha fatturato 100 milioni di euro (fonte Espresso). Poi c'è la Lega, tutti i suoi uomini in Parlamento ministri inclusi, giornalisti faccendieri a tutti i livelli, magistrati, una lista infinita. Impossibile quantificarlo ma se dicessi un miliardo di euro l'anno? Che senso ha, una marionetta in mano a un esercito di banditi, mi ricorda quei vecchietti rimbambiti manipolati da badanti senza scrupoli.
Rispondi
A.M.O.S. (che non è mamos)
10 Febbraio 2011 alle ore 11:00:00
Ho sempre discusso animatamente e contrastato, condannato il detto "ogni popolo ha il governo che si merita", ma questa volta devo con dolorosa ripugnanza, accettare quello che disse Aristotele 2.500 anni fa. Non mi risulta nessuno sia riuscito a smentirla: tragicamente l'essenza italiota. Senza fare di un'erba un fascio o di un fascio un'erba e senza generalizzare, siamo un popolo di imbecilli. Quando ci ravvideremo? A.M.O.S? a maronna o'ssape? Chi lo sa. E noi lo sappiamo?
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