L’ironia di Michele Sinisi nello spettacolo “La simpatia dei liquidi” a SpazioleArti di Molfetta
MOLFETTA - “Parleremo oggi della simpatia dei liquidi”. Inizia così una lezione di scienze naturali in una scuola media della provincia di Bari. Una tenace docente accompagna gli alunni, attraverso esempi di vita quotidiana, alla scoperta della legge grazie alla quale i liquidi si attraggono.
“La simpatia dei liquidi” di e con Michele Sinisi apre la nuova stagione di prosa "L’altra scena" con la cura artistica di Vito d'Ingeo, una rassegna a “Spazio le Arti” che si preannuncia ricca di variegati spettacoli delle più interessanti compagnie teatrali.
Michele Sinisi è artista appassionato che accompagna, attraverso ricordi personali di vita, lo spettatore a riflessioni sulla possibilità di un cambiamento drastico interiore, riflessioni che si tramutano in esigenza di scelte, di prese di posizioni per un vivere più vero e meno vincolato ai doveri, agli stereotipi.
Michele Sinisi, con ironia, dona spaccati della sua vita, gioie e dolori fisiologici, nulla di traumatico, come lui stesso definisce i suoi ricordi, ma che hanno permesso, come per ognuno di noi, di essere ciò che siamo.
Artista poliedrico, ha preso parte alla recente produzione cinematografica di Michele Riondino “Palazzina Laf”, a conferma del legame embrionale con la sua terra.
Michele Sinisi ha il la capacità di insegnare senza saccenza e la sua naturale ironia è veicolo di riflessione, è mezzo e fine.
La vita va presa con ironia, sembra voglia dirci e la risata non è sinonimo di superficialità ma è modus attraverso il quale si affrontano le varie fasi della vita.
Due liquidi si attraggono, si mescolano, si respingono o rimangono assieme conservando la loro individualità, come una “stizza” di olio nell’acqua.
Così la vita, quella che comincia quando iniziamo ad avere la consapevolezza che rimangono meno anni da vivere rispetto a quelli vissuti.
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Autore: Beatrice Trogu