L'Hockey Molfetta in alta quota
MOLFETTA – 4.1.2005
Dopo le prime giornate del torneo di Seria A2 di hockey su pista, qualche risultato positivo dell'Hockey Molfetta, poteva essere attribuito ad un momentaneo momento fortunato, del resto gli obiettivi della società erano di fare meglio delle mediocri stagioni precedenti. Strada facendo però la squadra, quest'anno affidata al tecnico Vito Bavaro, si sta scoprendo protagonista del torneo. Ricordiamo che accederanno in A1 le prime due classificate, mentre le la terza e la quarta, si confronteranno rispettivamente con la terz'ultima e la quart'ultima classificate in A1.
Dopo nove giornate le stesse biancorosse sono stabilmente in alta classifica. I 18 punti collocano il Promove Molfetta al terzo posto in coabitazione con il Reggio Emilia, a lunghezza dal Thiene e a solo due punti dal capolista Trissino.
Dopo aver fatto valere il fattore campo nelle prime giornate, i molfettesi hanno colpito anche fuori casa andando a vincere contro il Castiglione (3-2) e Sarzana (5-4), pareggiato a Tiene (2-2) e in casa contro il Modena (4-4). La squadra è competitiva con la giovane sorpresa in porta De Pinto, “ il gladiatore” Turturro in difesa, Piscitelli (9 reti), “il lupo” de Robertis e “il cinese” Spadavecchia (12 retì) e con le valide alternative Lezoche, Agrimi e Azzollini, mentre Boccassini è stato ceduto in prestito al Matera, dove potrà giocare e fare esperienza. Un gruppo base integrato.
Per ora il presidente Nunzio Fiorentini non fa proclami. “Siamo ad appena un terzo del torneo, quest'anno molto competitivo, con squadre attrezzate che forse non hanno ancora espresso il loro potenziale. E' meglio mantenere i piedi per terra e lasciare lavorare tranquillo il tecnico Vito Bavaro, un allenatore vincente che sa trasmettere la giusta energia positiva alla squadra”.
Il tecnico Bavaro però non è sorpreso delle prestazioni della squadra: “Ho lavorato e sto lavorando per rendere competitiva la squadra anche ai massimi livelli. Il gruppo, in cui nessuno deve considerarsi titolare inamovibile, mi segue è disposto a sacrificarsi e i risultati si vedono. Lavoreremo per continuare su questa strada per ottenere sempre il massimo”.
Francesco del Rosso