L’attività motoria e sportiva per persone con disabilità: postura salute, rieducazione, riabilitazione attività paralimpica
Il programma del Corso di formazione Csain 2017-2018 in due week-end parte da un inquadramento generale della postura e delle attività motorie e psico-motorie di tutte le persone con particolare attenzione ai bambini/adolescenti dell’era digitale. Quindi un approfondimento sulle disabilità (fisiche, intellettive-relazionali e sensoriali), sulla fisiopatologia e delle capacità residue che devono essere valorizzate, fino all’attività sportiva agonistica d’alto livello paralimpico (dott. Manfredi). Saranno affrontate le strategie didattiche ed educativa con la lotta allo stigma (Prof. Fischetti), e i metodi e strumenti valutativi da applicare nell’insegnamento delle attività motorie adattate (Prof. Colella). Sarà sottolineata l’importanza dell’avviamento in giovane età, anche nella disabilità visiva: esperienza a cavallo (dott. Manfredi) e con arti marziali (Istruttore Pignataro). Il tutto arricchito dal Campione paralimpico (Luca Mazzone) che oltre che esporre il proprio percorso dalla riabilitazione alle olimpiadi, approfondiranno metodiche di approccio, avviamento e allenamento nelle specifiche discipline sportive con prove pratiche in campo. Un momento di ulteriore arricchimento al programma sarà dato dal sottolineare l’importanza sportiva, sociale ed inclusiva del gioco di squadra. Oltre ad una parte teorica sui presupposti di base, sarà data ampia prova pratica con la Società Sportiva HBari2003 con atleti di basket in carrozzina e di basket per disabilità intellettiva e relazionale. Le difficoltà per un adeguato avviamento e per ricercare nuove discipline sperimentali saranno motivi di approfondimento con la Federazione Italiana Sportiva Disabilità Intellettiva e Relazionale e la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. Come superare le barriere fisiche e psicologiche nella fase di organizzazione e progettazione sarà un argomento curato da un esperto di barriere (Marco Livrea). Sarà cura del coordinatore del Corso fare in modo che le proposte formative trovino giusto campo di applicazione nelle esigenze preventivamente palesate dai singoli corsisti. Quindi il Corso sarà un canovaccio formativo che interagirà attimo per attimo con i singoli corsisti che porteranno a casa una esperienza formativa da proporre nei propri contesti lavorativi. Il corso di 24 ore suddiviso in 2 WeekEnd, il primo prevalentemente teorico, il secondo prevalentemente pratico con i corsisti in campo per sperimentarsi, è rivolto a docenti delle scuole di ogni ordine e grado, ad istruttori e tecnici sportivi e a tutti coloro che vogliono intraprendere ed approfondire l’argomento disabilità-salutemovimento- sport.