MOLFETTA - E’ in edicola da sabato 14 il nuovo numero della rivista Quindici (nella foto, la copertina) il mensile leader che fa opinione a Molfetta, completando così il panorama informativo offerto ogni giorno con Quindici on line, il primo e più diffuso quotidiano in internet di Molfetta, entrambi diretti dal giornalista Felice de Sanctis. Ed è proprio il direttore a soffermarsi, nell’editoriale “La vergogna dimenticata” sul caso dell’assessore Michele Palmiotti rinviato a giudizio per voto di scambio e favoreggiamento, che rifiuta di dimettersi ed difeso dal sindaco Antonio Azzollini, che lo ha nominato, malgrado la pendenza giudiziaria. E la vignetta del nostro Michelangelo Manente sottolinea come Azzollini sia grande senatore a Roma, ma piccolo sindaco a Molfetta.
La cronaca si occupa dettagliatamente della vicenda Palmiotti, ricostruendo la storia che lo ha visto coinvolto, con un articolo di Carlo Gadaleta.
In primo piano l’inchiesta di Vincenzo Azzollini e Leonardo de Sanctis sui lavori della nuova diga: i tecnici non hanno previsto i moti ondosi durante le mareggiate. Così queste finiscono per danneggiare i pescherecci: gli armatori sono costretti ad ormeggiarli in rada per evitare danni. Sos dei pescatori: il porto è insicuro.
Sul fronte giudiziario si parla della sentenza di condanna per la tragedia del Truck center dove morirono 5 persone nella cisterna maledetta.
Ma è la morte per scippo a colpire i cittadini di Molfetta che ora hanno paura, mentre il sindaco propone come rimedio di armare i vigili urbani: la tentazione dello sceriffo. Sulla vicenda un articolo di cronaca di Paolo Marzocca con la sequenza dello scippo mortale e una riflessione di Tommaso Gaudio.
Giovanni Angione torna sulle buche e i fossi, calcolando quanto costano ai cittadini i danni provocati da questa situazione che ormai sono una costante in una città che il sindaco si ostina a ritenere la migliore del mondo, pulita, ordinata e modello per tutta la provincia.
Per la politica vi parliamo delle primarie del Pd, anche a Molfetta vince Pierluigi Bersani: interviste e commenti di Roberto Spadavecchia, Francesca Lunanova e il solito divertente corsivo di Petrus Caput Hurso.
L’altra inchiesta di attualità riguarda i call center: tra precariato e stress si preferisce fuggire, con articoli di Marcello la Forgia e Marta de Gennaro.
Non poteva mancare l’argomento del giorno, l’influenza A, raccontata dai molfettesi a York, in un articolo di Vincenzo Azzollini.
Per l’economia, Francesco del Rosso si sofferma sulla nuova zona artigianale: il Comune accelera, fin troppo. I rischi dell’operazione.
Altro argomento di attualità, l’omofobia: cosa succede a Molfetta? Ce ne parla Corrado la Martire nella sua inchiesta.
La nuova rotatoria di via Terlizzi: grande opera o grande spreco? Si chiede Saverio Tavella, che ne ha parlato con l’ingegnere comunale Enzo Balducci, mentre Michele Mininno ha intervistato l’assessore Mariano Caputo su cosa bolle in pentola nel settore dei lavori pubblici.
Nelle pagine della cultura, sempre ricche di interesse, continuiamo a ricordare lo storico molfettese Francesco Carabellese nel centenario della morte con un articolo di Pasquale Minervini. Sull’ultima mostra di Manuela Centrone si sofferma criticamente Gianni Antonio Palumbo, mentre Giulia Maggio ci parla di integrazione e povertà. La consueta rubrica “Novello” Augusto Ficele, completa il panorama culturale che regista anche il premio di Gianna Sallustio a New York.
Altre notizie e lo sport completano il il panorama dell’informazione di Quindici di questo mese.
Un numero, quello in edicola, come sempre ricco di contenuti e di temi interessanti con tanti argomenti che vi terranno compagnia per un mese e vi accompagneranno in una piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport. Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.