L'assemblea dei Movimenti: 10 progetti reali per il candidato sindaco dell'Unione
MOLFETTA - 11.10.2005
Il processo partecipativo avviato dall'Unione di Molfetta con le assemblee allargate ai movimenti, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali ed ai cittadini aveva segnato un importante e coraggioso passaggio politico in vista della prossima scadenza elettorale, perfezionato con la definizione condivisa delle linee programmatiche e la costituzione di un Coordinamento aperto al contributo di tali realtà cittadine. Tale processo, che introduceva un inedito rapporto paritario tra partiti e “cittadinanza attiva”, si è improvvisamente interrotto nei mesi scorsi, producendo l'inspiegabile arretramento dell'UNIONE cittadina in materia di partecipazione e condivisione delle scelte.
Il tavolo delle segreterie dei partiti dell'UNIONE, inoltre, ha ritenuto fino ad oggi di non dare alcun riscontro al contributo che, attraverso quella “Carta d'identità” ufficialmente consegnata a tutti i Partiti, l'assemblea dei Movimenti, Associazioni e Cittadini del 31 agosto scorso, aveva inteso apportare alla coalizione. Una coalizione di cui ancora oggi si sentono parte responsabile e propositiva.
In quel documento si proponeva tra l'altro ai partiti dell'Unione, di non accettare nelle proprie liste candidature di personaggi che avessero ricoperto incarichi politico-amministrativi per il centrodestra, in quanto responsabili dello stato di declino economico e sociale in cui oggi versa la Città. Nessun segnale è al momento pervenuto rispetto a questo tentativo di porre un argine a disinvolte pratiche trasformistiche.
La “cittadinanza attiva” che l'Unione ha chiamato a partecipare alla costruzione di una credibile alternativa di governo, quella “cittadinanza attiva” che ha risposto con entusiasmo e con grande fiducia, si aspetta che la politica dei partiti del centro-sinistra non si limiti a raccomandare percorsi e prescrivere ricette.
Quella società civile che non vuole più delegare o subire processi politici, tanto meno candidature, che chiede di essere nuovamente protagonista del cambiamento, si aspetta dall'Unione segnali forti ed inequivocabili di metodologie politiche nuove.
Per discutere sullo stato dell'Unione, sulla proposta di individuare “dieci progetti reali” da elaborare e offrire quali temi di confronto concreto e sulla eventuale presentazione di un candidato sindaco espressione della “cittadinanza attiva”, è indetta, per mercoledì 12 ottobre alle ore 18.30, presso la Fabbrica di San Domenico, l'assemblea dei Movimenti, Associazioni e Cittadini.
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