L'analisi del voto europeo a Molfetta: boom di Vendola, cala il Pd, tiene Azzollini. Dalle 14 la diretta delle Provinciali
MOLFETTA -Nessuna anomalia a Molfetta rispetto al resto d'Italia nei risultati elettorali delle europee. Se si esclude il grande successo di Vendola che nella nostra città è andato ben oltre le percentuali della stessa Puglia. Dunque Berlusconi non sfonda e Azzollini non fa la differenza. In calo il Partito democratico e incremento dell'Italia dei Valori. Questa la prima analisi che si può cogliere dai risultati definitivi delle elezioni europee. (Cliccate sul banner in alto per il quadro riassuntivo)
Cominciamo con l'affluenza: 27.937 votanti (52,3 %). Una vera e propria emorragia rispetto alle politiche e alle amministrative del 2008, oltre diecimila votanti in meno. Anche rispetto alle europee del 2004 c'è una contrazione dell'elettorato di poco meno di tremila voti. Chi ha penalizzato questa astensione? Sicuramente i maggiori partiti dei due schieramenti.
Partiamo dal Popolo delle Libertà: rispetto al dato aggregato di Forza Italia e An di cinque anni fa non c'è stato alcun miglioramento, 10.651 voti nel 2004 contro i 10.643 voti oggi. Il fattore Azzollini non ha pesato, anzi se guardiamo alle percentuali delle ultime elezioni politiche, essendo impossibile fare un raffronto di votanti, c'è un calo sostanziale dal 49% al 41%.
Leggermente superiore in termini di punti il calo del Partito democratico rispetto alle ultime politiche passando dal 29% al 19%. In termini di voti dall'Ulivo del 2004 ne mancano oltre 2.000. Quindi a Molfetta il Pd ha pagato dazio più che nel resto del Paese al successo di Vendola e dell'Italia dei Valori, passata dai 443 a 2.298 (8,963%), dato comunque non troppo lontano da quello delle ultime politiche.
Dicevamo del successo senza precedenti di Sinistra e Libertà che nella nostra città ha raccolto 3.352 voti (13,03%), oscurando Rifondazione ferma a 868 (3,37%), nonostante nella sezione molfettese non ci sia stato un esodo verso il movimento di Vendola.
Passando al centro, l'Udc di Casini ha tenuto quasi invariati voti e percentuali. Con 1.916 voti (7,45) rispetto ai 2.091 del 2004 e al 7,65% delle politiche dello scorso anno.
Un ultima curiosità. La Lega nord a Molfetta ha raccolto 110 preferenze contro le 26 di cinque anni fa.
Oggi l'attenzione è tutta per le Provinciali, in cui occorrerà misurare la reale tenuta sul territorio dei partiti. Qundici continuerà lo SPECIALE ELEZIONI e a partire dalle 14, seguirà, come sempre in tempo reale e con puntualità, le operazioni di voto, con i grafici aggiornati sulle sezioni e le prime voci dei protagonisti dalle sedi dei partiti. Mentre sul prossimo numero del mensile in edicola la prossima settimana spazio all'analisi approfondita delle elezioni, con il commento del direttore e degli eletti dei vari schieramenti.
Continuate a seguirci.