L'Aido ringrazia la famiglia Favuzzi
Chi vuole... dona, la quattordicenne Silvia Favuzzi (nella foto) con la donazione autorizzata dal suo Grande cuore, per tramite i suoi genitori, HA VOLUTO RIDARE la VITA a chi era in attesa... di un organo da impiantare Improvvisamente, questa adolescente, è diventata protagonista, per aver saputo trasmettere ad altri, ciò che i suoi genitori Domenico Favuzzi e Franca De Marco erano riusciti ad inculcare nel suo piccolo/grance cuore.
Il Gruppo Comunale A.I.D.O. & Tessuti è rimasto attonito per il gesto spontaneo dell'espianto di organi, concretizzatosi presso il Policlinico "Gemelli" di Roma, a favore, di soggetti in attesa di una nuova/VITA. Per questo gesto, non si può esprimere alcun ringraziamento formale; va soltanto considerato, la spontaneità desiderata, e voluta dalla piccola Silvia, che improvvisamente diventata “GRANDE”.
Ella, ha reso in modo reale la maturità del suo innato pensiero; a ciò, hanno contribuito i suoi genitori, che, senza esitare, hanno permesso un'azione - rivolta - ad aiutare e lenire con gli organi di Silvia, le sofferenze, di chi è in attesa...!
Il suo gesto, rimarrà nel cuore dei suoi amici, di chi la conosceva, di tutti i molfettesi.
Bartolomeo Portoso
Presidente Gruppo Comunale A.I.D.O. & Tessuti