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L' “Estate Ragazzi” che stravolge un intero quartiere trasformato in discoteca. La protesta di una lettrice per il baccano infernale
11 luglio 2013

MOLFETTA – Giunge in redazione, la protesta di una lettrice, su una situazione che – come scrive – “si trascina da diversi anni” – in pratica, l’organizzazione degli eventi parrocchiali, che mettono a dura prova i timpani dei poveri abitanti dell’intero quartiere per settimane intere. Ad onor del vero, le proteste contro il baccano infernale di queste kermesse dal sonoro, brutalmente amplificato, non sono nuove. Il rispetto nei confronti dei cittadini, costretti loro malgrado, a sorbire decibel in eccedenza, evidentemente non viene tenuto in debito conto. Anzi, la signora denuncia anche la strafottenza di questi organizzatori refrattari anche agli interventi di Vigili e Carabinieri di cui più volte è stato sollecitato l’intervento. Per quel che se ne sa, Don Bosco, si preoccupava di giovani che avevano effettivamente bisogno di aiuto, di attività di svago, per i figli della povera gente.  

Segue la missiva della lettrice.

Gent.ma Redazione
Chiedo gentilmente di pubblicare questa lettera. Vi scrive la Sig.ra […] nella speranza di trovare,con la vostra preziosa collaborazione, delle soluzioni ad un problema, che si trascina da diversi anni, nei mesi estivi, nel quartiere dove sorge la chiesa di San Giuseppe. Mi riferisco alla manifestazione “Estate Ragazzi”, che si svolge nell’oratorio dei Salesiani della suddetta chiesa. L’iniziativa sarebbe lodevole qualora rispettasse le esigenze e i problemi degli altri cittadini del quartiere ma ciò
non accade. Praticamente tutte le attività ludico-musicali, che iniziano alle 16.30 e terminano, a volte, alle 23.00, sono accompagnate da musica ad altissimo volume (sembra di essere in discoteca) e da uno speaker che utilizza un microfono che si sente fino alla villa comunale. Voglio ricordare agli organizzatori di questa manifestazione che anche altre parrocchie organizzano queste attività estive, ma solo per 2 o 3 ore pomeridiane e senza l’inutile uso di amplificazioni o di musica ad alto volume: NON SIAMO IN DISCOTECA!!!! Nello stabile da me abitato, a circa 100 metri dalla chiesa, ci sono diversi anziani costretti a barricarsi in casa per non sentire il frastuono; che dire poi dei lavoratori pendolari che devono alzarsi presto la mattina e dei giovani studenti che, in periodo di esami, per studiare devono indossare i tappi!!! I miei figli universitari,nei mesi estivi sono costretti a traslocare a casa dei nonni per poter studiare in santa pace e in silenzio. Anni addietro ho cercato di parlare con gli operatori e gli stessi sacerdoti ma senza risultato; quasi sempre mi rispondevano in modo provocatorio (ai bambini dell’oratorio tutto è permesso!!), a volte facevano finta di intervenire, disprezzando le più elementari regole di convivenza civile. A volte, esasperata dal frastuono, ho
chiamato i carabinieri e i vigili urbani, ma anche il loro intervento è servito a ridurre il volume solo per 5 minuti!!! E’ mai possibile che questi organizzatori(parroci ed educatori!!!!), non capiscano e non intendano rispettare le esigenze degli altri? E’ proprio indispensabile l’uso dell’amplificazione e del microfono ad altissimo volume?? E’ mai possibile permettere che tali attività possano protrarsi sino a sera inoltrata arrecando disturbo alla quiete pubblica?? L’organizzazione è in regola con la S.I.A.E??
Per fare queste manifestazioni occorre o meno un permesso concesso dalle autorità?? Chi lavora sotto il sole, ha il diritto di riposarsi e rilassarsi in silenzio dopo una giornata lavorativa,guardando magari la TV??
Spero che il Vescovo S.E. Mons. Luigi Martella, il sindaco dott.ssa Natalicchio, il Vice sindaco avv. Maralfa, il comandante dei Carabinieri e il comandante dei Vigili Urbani siano informati di quanto descritto e dopo le opportune verifiche prendano seri provvedimenti!! Nessuno vuole negare il
“gioco” a questi bambini ma bisogna rispettare le esigenze di tutti i cittadini, nessuno escluso.
LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE DEVONO ESSERE RISPETTATE SOPRATTUTTO DALLE
PARROCCHIE PER DARE IL BUON ESEMPIO AGLI ALTRI!!!!!!
Grazie per l’ospitalità.

 
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Egregio Direttore, trovo davvero poco opportuno il suo articolo on line in relazione alla "rumorosità" della Estate Ragazzi dei Salesiani di Molfetta. Si tratta di un'evento ludico-formativo per pre-adoloscenti, adolescenti e ragazzi, tenuto da giovani sacerdoti e giovani laici che donano il loro tempo e la loro positività per creare cultura, condivisione, tolleranza, amore, fuga dalle devianze sociali e dall'inerzia che la tecnologia e la società oggi offrono ai giovani. Il tutto nello spirito di Don Bosco che molto ha dato ai giovani e le cui opere e pensieri sono ampiamente conosciuti. L'evento ha una durata di sole tre settimane e giornalmente termina alle ore 22.30 c.a.; Ho difficoltà a pensare a questo grande impatto sulla tranquillità di taluni tanto da richiedere l'intervento di ogni autorità locale.....mi sembra davvero esagerato. La prego, venga da noi una di queste sere....si renderà conto di come certe iniziative vanno promosse e non demonizzate....si renderà conto di quanto è importante dare dei riferimenti certi a questi ragazzi....si renderà conto della loro energia....si renderà conto di quanto bello è vederli felici e allegri. Se non ci fossero i Salesiani, i Giovani animatori e l'Estate Ragazzi alcuni di loro sarebbero solo delinquenti.....se è questo il prezzo da pagare credo che io, lei, la sua lettrice e ogni altro cittadino molfettese possa tollerare un minimo di "rumore". La ringrazio per il tempo che ha voluto dedicarmi e la saluto cordialmente. Carlo la Forgia Salesiano Cooperatore




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