MOLFETTA - Piazzetta Giovene invasa dalle auto. Lo testimonia la foto di un cittadino inviata a Quindici che riprende ben 4 auto e un motorino, con un furgone in lontananza, parcheggiati ieri pomeriggio nella piazza, proprio sull’area della cisterna. E già ieri Quindici aveva denunciato la rottura forzata del pilomat e l’uso della transenna “mobile” per consentire l’accesso e la sosta all’area alle auto.
Sarebbe opportuno che la Polizia Municipale vigilasse maggiormente proprio su quest’area, sanzionando i trasgressori del divieto di accesso e soprattutto di sosta (alle auto della curia vescovile è stato concesso il solo passaggio per il parcheggio interno). Ed è necessario che il Comune di Molfetta non solo ripristini il pilomat sradicato, invece di lasciare già da qualche settimana la transenna (in questo caso potrebbe essere anche tacciato di complicità con i parcheggiatori trasgressori), ma attivi un funzionante sistema di videosorveglianza per coadiuvare il lavoro di controllo delle Forze dell’Ordine.
Inoltre, l’allargamento del marciapiede (una delle opere rientranti nella variante da 23mila euro redatta dell’impresa aggiudicatrice dei lavori) non ha avuto l’effetto sperato: nella foto, in primo piano, due auto sono parcheggiate in modo selvaggio.
Insomma, l’operazione di “privatizzazione involontaria” che Quindici aveva segnalato nel numero di dicembre 2011 sembra essersi conclusa con successo.
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