Introduzione alla sostenibilità urbana con la dott.ssa Occhioni all’Itet di Molfetta
MOLFETTA - L’ITET “G. Salvemini” di Molfetta, scuola eTwinning 2019/20, il 19 febbraio
scorso ha
organizzato un
evento, in collaborazione
con l’Università di Camerino
(MC) , sulla tematica
“ INTRODUZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ’ URBANA” , rivolto
alle classi 3A e 3B tur, 5 A cat e 2 A
cat e ai rispettivi docenti.
L’incontro è stato tenuto dalla dott.ssa Michelina Occhioni, dottoranda
in Geoscience Education
ed esperta di Sostenibilità ambientale, impegnata
in una ricerca di settore presso alcuni Istituti
scolastici italiani per promuovere joint-projects nelle scuole, focus di sostenibilità
ambientali, in linea
con le direttive presenti nel D. M. n.35 del 22 giugno 2020. La relatrice fa parte del
Gruppo
UNICAMearth dell’Università di Camerino e
si occupa della didattica delle Geoscienze operando
con mondi virtuali come Minecraft e con la piattaforma 3D Opensimulator.
Il meeting in modalità blended, ha coinvolto anche alcune classi d ell ’ IISS “ Carlo Urbani” di Porto
Sant ’ Elpidio (FM) con le quali è stato già intrapreso il progetto di gemellaggio virtuale eTwinning
“ Agenda 2030: SDG 11” (Città e comunità sostenibili) iniziato nel corrente anno scolastico, a cui
partecipa peraltro il partner spagnolo IES “ Agora” di Caceres (Spagna) .
Dopo i saluti di Sabino Lafasciano, Dirigente dell ’ ITET “G. Salvemini” e di Rosella Pace,
delegata della Dirigente Stefania Scatasta dell’ IISS “ Carlo Urbani”, la relatrice ha illustrato ai
circa 80 studenti presenti all’incontro come la realtà
aumentata e i mondi virtuali possano supportare
lo studio di soluzioni ideali per migliorare la qualità della vita nelle nostre città. È stata quindi
presentata la realizzazione di un’‘isola’ tematica
virtuale denominata “ Sustainability Hub” con il
sandbox Minecraft, un videogioco educativo che consente di
seguire percorsi strutturati predefiniti
(pannelli con spiegazioni, giochi interattivi on-line, link a risorse esterne) in questo caso
orientati
verso il tema della sostenibilità ambientale in città.
Durante la conferenza online, l’esperta, nell’illustrare l’ampia
gamma di possibilità urbane virtuali, ha
presentato i lavori approntati durante il progetto “Green building” dagli allievi della 2A CAT
dell’ITET G. Salvemini di Molfetta, seguito dalla prof.ssa Maria
Messere, rientrante nel macro
progetto “ Ecocity” dell’ambito della sperimentazione Indire “ Minecraft Education Edition” in
cui
gli studenti del “Geometra - CAT” di Molfetta hanno
realizzato strutture virtuali con l’intento di
risolvere alcune problematiche legate al territorio di
appartenenza, indagando sulle tecniche
innovative adoperate nella costruzione di edifici per il risparmio energetico e la
salvaguardia
ambientale.
Con il mondo virtuale è stato possibile sviluppare interessanti esperienze
didattiche collaborative:
giochi di ruolo, studio di casi, ricostruzione di scenari
passati, presenti e futuri, storytelling e
gamification. La stessa relatrice è proprietaria da 10 anni di Techland, un mondo virtuale basato su
Opensimulator, dedicato alla matematica e alle scienze,
con una sezione dedicata alla sostenibilità
ambientale dell’Agenda 2030, implementata recentemente: si
accede in forma di Avatar che, nel
mondo virtuale, crea ed interagisce con oggetti o con altri avatar.
Il tema affrontato dalla dott.ssa Occhioni nell’ambito della
sostenibilità ambientale, elaborato dal
Wuppertal Institut per il Clima, l’Energia e l’Ambiente , ha riguardato la riduzione del peso dei nostri
consumi sull’ambiente, considerato che nel 2020 l’Italia è risultato il Paese con maggior consumi
nel mondo. L’unico modo per ritardare l’ Overshoot day , (giorno limite per eccesso nei consumi di
risorse) è educare le giovani generazioni e focalizzare l’attenzione verso i principi
dell’economia
circolare, prolungando la durata dei beni prodotti secondo la regola delle quattro R: Riduzione,
Riutilizzo, Riciclo e Recupero. Si è dunque fatto
ricorso al concetto di “zaino ecologico”, come uno
degli indicatori, già raccomandati dal WWF negli anni ‘90, per salvaguardare il pianeta e orientare al
”riutilizzo più che al consumo” seguendo la direttiva riassunta dallo slogan : “ prima di
comprare
qualcosa, chiediti se ne hai veramente bisogno”.
Coinvolgente la partecipazione degli studenti e dei docenti che
hanno seguito con entusiasmo e
interesse, interfacciandosi più volte con la relatrice con domande e riflessioni su queste
che sono le
tematiche del futuro.
Obiettivo di questo incontro è stato dunque puntualizzare il concetto di consapevolezza condivisa
dei propri doveri civili , espresso dalla normativa europea vigente. Tutti - scuola, imprese, pubblica
amministrazione, consumatori - devono concorrere al
raggiungimento degli obiettivi generali
dell’Agenda 2030, per una corretta gestione ambientale, nonché dei rifiuti, ma soprattutto per una
condivisione di responsabilità con le
future generazioni.