MOLFETTA - E’ stato interrogato questa mattina
Francesco Raguseo l’imprenditore edile di Molfetta
arrestato dalla Guardia di Finanza venerdì scorso e che è tuttora ai domiciliari.
Gli sarebbe stato contestato dal Pm, che sta indagando sull’edilizia convenzionata, il reato di concussione: sembra si tratti di presunte irregolarità relative a somme di denaro richieste dall’imprenditore sottobanco rispetto alla cifra prevista dalla convenzione col Comune. All'erresto dell’indagato era presente anche il nuovo comandante della Guardia di Finanza di Molfetta, Ten. Parisi.
Purtroppo quella della richiesta di somme sottobanco è una prassi ampiamente praticata da alcuni imprenditori a Molfetta e subìta dagli acquirenti, alcuni dei quali ora hanno avuto il coraggio di denunciare queste “anomalie” permettendo alla magistratura di aprire un’inchiesta. Non è escluso che l’indagine possa allargarsi e coinvolgere altre persone che potrebbero essere indagate per lo stesso reato.
“Quindici” da sempre denuncia possibili irregolarità e anomalie edilizie che sono state oggetto di diversi articoli nel corso di quest’anno e degli anni precedenti e che talvolta hanno visto la magistratura protagonista nel combattere questi reati.
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