Insieme fuori orbita, anche i ragazzi di Molfetta alla Festa degli incontri diocesana Acr di Terlizzi
MOLFETTA - La Festa degli Incontri si pone a conclusione della terza fase del cammino annuale dei ragazzi di Azione Cattolica, rappresenta il momento più bello di incontro di quanti condividono obiettivi e percorsi. Quest’anno l’evento – “Insieme fuori orbita” – si svolgerà domenica 17 maggio e sarà di dimensione diocesana; coinvolgerà circa 1.200 ragazzi delle città di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, insieme a educatori, giovani e adulti che contribuiranno alla buona riuscita della festa.
Si svolgerà presso il Palachicoli di Terlizzi. Il titolo scelto “Insieme fuori orbita” vuole da una parte sottolineare il senso di condivisione e compartecipazione che questa occasione permette di vivere a ragazzi ed educatori e dall’altra si ricollega al tema annuale del laboratorio, come luogo per le scoperte. I ragazzi di AC scoprono o riscoprono la bellezza di seguire Gesù, di mettersi in cammino insieme a Lui, di rispondere a una chiamata personale.
Durante la Festa degli Incontri, ci sarà l’opportunità di far sperimentare agli altri la bellezza di una vita arricchita dalla fede. Non si tratta infatti di un evento ad intra, quanto della possibilità di parlare anche a chi fa scelte di vita differenti. Si comincerà la mattina con l’accoglienza dei ragazzi a cura degli adulti di Ac. Una volta divisi per fasce, gli acierrini, muovendosi in squadre, gireranno tra gli stand dove svolgeranno alcuni giochi a tema, soffermandosi su alcune parole chiave: fiducia, ascolto, relazioni, accoglienza, gioia, testimonianza. Successivamente verrà celebrata la messa, presieduta da don Silvio Bruno, assistente diocesano Acr, e nel pomeriggio il momento più gioioso: festeggeremo il 45° compleanno dell’Acr.
Tutto è pronto per regalare momenti di festa e allegria ai più piccoli di AC e lasciare un segno nella loro crescita, così che credano alla bella notizia che è il Vangelo anche di questi tempi. Per questo è importante la partecipazione di tutta l’associazione e la sinergia tra famiglie, parrocchie e comunità civile.