Inseguimento da film termina a Molfetta: arrestato 50enne
MOLFETTA - Dopo aver rubato una "Fiat Uno" a Palese è stato intercettato in atteggiamento sospetto nei pressi di una "Y10" a Giovinazzo dove, vistosi scoperto, ha scatenato un inseguimento da brividi durante il quale ha speronato un'auto. La perdita di controllo del mezzo su cui viaggiava ha consentito ai Carabinieri di bloccarlo ed arrestarlo.
Si tratta di F.C., 50enne di Bari-Palese già noto alle forze dell'ordine, arrestato sabato notte a Giovinazzo dai militari della locale Stazione agli ordini del luogotenente Antonio Galizia con le accuse di resistenza a P.U., furto e danneggiamento.
Alle 01.00 circa, i militari, attivati da una telefonata al "112" segnalante un furto di auto in atto, si sono portati in via San Giacomo dove hanno notato un uomo a bordo di una Fiat Uno nei pressi di una utilitaria.
Lo stesso, alla vista della "gazzella", è partito a velocità sostenuta danneggiando un mezzo in sosta in via Marina e, giunto al varco di ingresso nel centro storico, non ha esitato a speronare un'auto proveniente nell'opposto senso di marcia nel tentativo di farsi strada e raggiungere il lungomare Marina Italiana.
La fuga dell'uomo, protrattasi per un breve tratto lungo la S.S. 16 in direzione di Molfetta, è terminata in una stradina di campagna dove il conducente, a causa dell'elevata velocità, ha perso il controllo del mezzo, impattando contro un muro in cemento armato.
Lì il 50enne, sebbene ferito, ha tentato comunque di dileguarsi a piedi per le campagne circostanti, venendo definitivamente bloccato dagli operanti al termine di una breve colluttazione.
Nel corso degli accertamenti è emerso che la "Uno", asportata poco prima a Palese, presentava la manomissione del nottolino di accensione e dell'impianto elettrico. La successiva ispezione in via San Giacomo, luogo dove il malfattore era stato intercettato, ha consentito di acclarare la forzatura della portiera destra di una "Y10".
Il 50enne, che nel sinistro ha riportato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni, si trova in stato di arresto presso l'Ospedale di Molfetta.