MOLFETTA – Una denuncia di malasanità o meglio di insufficiente sanità al pronto soccorso dell’ospedale di Molfetta, con buona pace del piano di riordino sanitario regionale voluto dal governatore Michele Emiliano e condiviso dai suoi vassalli sul territorio, che sono arrivati perfino a mettere in crisi la propria amministrazione di centrosinistra per questo.
Si tratta di un’emergenza sanitaria che, a leggere il racconto che ne fa l’avv. Gianpaolo Santoro, molfettese, ma residente a Bisceglie, si resta sconcertati.
Vi riportiamo il suo racconto (omettendo alcuni suoi giustificati improperi), che ci ha chiesto di rendere pubblico, sperando che la direzione sanitaria della Asl sia in grado di fornire una spiegazione per questa assurda vicenda che avrebbe potuto costare la vita ad una persona.
Ecco la cronaca fatta dall’avv. Santoro:
«Emergenza sanitaria a Molfetta. Chiamo il 118 che risponde dopo 7 squilli (il mio fax l'ho impostato per scattare a 5 squilli). Con voce moooooooltoooo tranquilla l'operatrice mi chiede il perché della richiesta: indico che si tratta di paziente che ha un pregresso clinico importante che impone intervento entro 30 minuti e, considerati i sintomi, di fare presto. Indico l'indirizzo, tante e tante volte. Questa operatrice continua a chiedermi i sintomi (gravi) mentre sollecito l'invio (l'ospedale dista circa 500 metri!). Niente: sempre la richiesta dell'indirizzo tante volte. Vabbè. E' dura di comprendonio però si affretta a dire che NON CI SONO AMBULANZE DISPONIBILI. Chiudo. Richiamano: "non ci ha fornito il cognome", "ci indichi questo, ci indichi quello (roba medica che non capisco)". MI INCAZZO DI BRUTTO: non sono un medico. Richiamo il 118 (e risponde un uomo questa volta) cui dico semplicemente che loro non possono dirmi che non ci sono ambulanze e che li avrei (come farò lunedì) DENUNCIATI. Questo altro operatore del 118 si mette a disquisire sul "questo siete solo buoni a fare voi avvocati". Bhè, …. di operatore 118: se ci troviamo delle …. come te al telefono SI. Chiamo ambulanze private: non possono intervenire. Ok, decido: porto io all'ospedale. Arriviamo in ospedale alle 13:15 (i 30 minuti già belli che andati...). Ci dovrebbe essere un "TRIAGE" cioè un valutatore della gravità (A PROPOSITO, E' UN …. DI INFERMIERE QUALSIASI, MICA UN MEDICO!). Codice giallo. Sulla barella. Sono le 15:20. Ancora NESSUN MEDICO è intervenuto a visitare. (SONO PASSATE - QUINDI - DUE ORE!!!). Parlando con una dottoressa di una ambulanza 118 SERMOLFETTA in attesa per altro paziente nel PRONTO SOCCORSO DI MOLFETTA (UNICA NOTA POSITIVA DI TUTTA LA GIORNATA PER LA PROFESSIONALITA DIMOSTRATA), EVIDENTEMENTE DALL'ALTO DELL'ESPERIENZA, questa rimbrotta i medici lì intenti a scartoffiare per un incidente - ORAMAI NEL PALLONE PIU' TOTALE - che, tra tutti i codici gialli non stanno visionando quello che evidentemente è il più grave. (NON CI SONO CODICI ROSSI NEL PRONTO SOCCORSO). Nelle due ore precedenti si sono visti VIGILI a verbalizzare un incidente, qualche codice giallo, TANTISSIME PERSONE LASCIATE A SE'.
Finalmente viene visitata alle 15:30 (ripeto, il mio sospetto per il pregresso sanitario richiedeva intervento entro 30 minuti). Disposta TAC (alle 16:30), terminata alle 17:00, nuova attesa al PRONTO SOCCORSO fino alle 18:30.
Parlando con la dottoressa del 118 (SerMolfetta) abbiamo: guardia medica a grattarsi …., medici che se non vengono "liberati" dai medici del pronto soccorso non possono muoversi (lei è stata al pronto soccorso con me quasi 4 ore per accompagnare un Codice giallo, 4 ore nelle quali non ha potuto prestare servizio!!!), l'ambulanza subisce la stessa sorte perché il paziente era su lettiga dell'ambulanza del SerMolfetta. IN TUTTE LE 5 ORE IL "TRIAGE" (cioè quel …. d'infermiere che decide i codici) dopo le 13 non è mai stato nella sua postazione.
MAI VISTA UNA DISORGANIZZAZIONE COSI', E NON LO DICE UN VISITATORE DI UN POMERIGGIO MA VIENE DETTO DAGLI OPERATORI CHE PORTANO LI' I PAZIENTI! Una ambulanza che era intervenuta portando al Di Venere, entrando a Molfetta ha detto che neanche a Carbonara c'era quel casino.
Cari politici incompetenti, tutti, nessuno escluso perché voglio fare di tutti voi un unico maleodorante fascio: risolvete ed organizzate la sanità ed il PRONTO SOCCORSO in maniera efficiente. Se non siete in grado andatevene aff…. in …..
Per quanto mi riguarda farò esposto alla Procura della Repubblica anche se so perfettamente a) che nessun magistrato muoverà un dito perché altrimenti come fanno a candidarsi alla Camera, al Senato ed a diventare politici?; b) che non cambierà nulla in questo Paese di m….
Questa volta è andata bene e mi limito a questo post, all'esposto e qualche mandata a fanculo (registrata) per telefono.
Prego che non accada nulla di serio mai e di non vedere nuovamente ciò che ho visto oggi, perché non sarei più così tranquillo».
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