Inciviltà e salute pubblica a Molfetta. Lo scempio dei rifiuti gettati ovunque
MOLFETTA - La raccolta “porta a porta”, estesa ormai a tutto il territorio di Molfetta, continua ad essere uno dei motivi del contendere, in particolare a poche settimane dal voto amministrativo che darà finalmente un nuovo Sindaco per il governo della Città.
Alcune persone, caparbiamente, rifiutano la procedura; non essendoci altre possibilità di conferire nei cassonetti stradali, da tempo rimossi, forse anche con un pizzico di sciocca soddisfazione, in modo furtivo, squallido rilasciano i rifiuti dove capita: perfino nei mastelli che i Cittadini attenti alle regole, depositano presso le proprie abitazioni. Altrimenti? Per le campagne dell’agro, per strada, sul litorale, ovvero in alcuni spiazzi cittadini che incivilmente hanno adibito a discarica personale (la piazzetta su via S. Pansini, la piazzetta su via Madonna degli Angeli, ecc.).
Alcuni Partiti rifiutano la procedura.
Nel ‘programma elettorale’ di questi, è chiaramente indicato che, in caso di affermazione di tale partito, la raccolta verrà abolita!
Non ci sono assolutamente evidenze che ‘simpatizzanti’ di questi i partiti aizzino i renitenti, quelli che si rifiutano di sottostare a norme e regolamenti; certamente però, nella mentalità contorta di questi mascalzoni, avviene forse un processo di auto-legittimazione a rifiutare la realtà e le regole civili. E’ un atteggiamento da incivili: le leggi, le norme, i regolamenti non sono fatti per essere… interpretati ed adattati alle proprie esigenze, specialmente quando queste risultano minoritarie, come è il caso in materia.
Abbiamo parlato di rilascio di rifiuti in giro perla città; lo spettacolo dà una visione distorta e non veritiera del senso di civismo ed educazione civica della maggioranza dei Cittadini: a causa di pochi incoscienti, lo stato della Città appare molto deprimente, si dà un senso esasperato dell’inciviltà che pure impera. Si trascura perfino la PUBBLICA SICUREZZAED IGIENE!
L’immagine allegata ne dà una dimostrazione lampante.
Da giorni, in una strada cittadina, qualche maledetto imbecille ha depositato un vassoio contenente verosimilmente bucce di frutti di mare e probabilmente scarti di pesce. Il cattivo odore di decomposizione si percepiva passando nella zona; il recipiente maleodorante, giace vicino al marciapiedi, nascosto alla vista di chi esegue lo spazzamento della strada, dalle auto in sosta che non permettono di farlo. Come detto, la situazione si protrae da un po’ di giorni; nella notte fra sabato e domenica, una pioggia abbondante riversatasi sulla città, ha riempito di acqua il contenitore. Questo non solo non ha attenuato il cattivo odore, ma addirittura ha favorito la proliferazione di larve di insetti che galleggiano nell’immonda brodaglia! UNO SPETTACOLO ORRIBILE!
Ci permettiamo di rivolgere un appello a quei Candidati che professano – in caso di vittoria alle elezioni – l’eliminazione della raccolta porta a porta, di invitare – nel frattempo - gli incivili che certamente non sono loro simpatizzanti, almeno non totalmente, pensiamo, ad esortare i renitenti mascalzoni ed incivili, ad avere pazienza ancora qualche settimana, in attesa che se il risultato elettorale sia loro favorevole, così potranno eliminare l’odiosa procedura.
Siamo certi che anche chi non ritiene praticabile, per le più diverse ragioni, il ‘porta a porta’, davanti a questa che si può definire, non l’atto di protesta e rifiuto delle regole di un qualche incosciente, ma un vero e proprio attentato alla salute pubblica, stigmatizzerà fermamente questa ennesima dimostrazione di spavalda inciviltà.
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Autore: Tommaso Gaudio