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Incidente tra un'auto e uno scooter a Molfetta: Quindici rinnova l'invito ad una guida sicura
16 luglio 2009

MOLFETTA -Nei pressi della villetta della pace “don Tonino Bello” c'è stato verso le ore 12 uno scontro fra uno scooter guidato da un ragazzino di quindici anni e un'automobile. Il ragazzino, scosso dall'impatto e con evidenti traumi, si era appena alzato dal rovente asfalto, aiutato dai passanti che gli hanno prestato soccorso, quando l'autoambulanza con la sua relativa équipe è giunta sul luogo dell'impatto, dove il motore, che ha riportato danni non solo della carrozzeria, era stato accostato al marciapiede come l'auto. Questa la probabile dinamica: l'automobile non avrebbe dato la dovuta precedenza a destra al motorino. In ogni modo fattori essenziali della dinamica sono stati il caldo, la distrazione, la fretta e magari anche la velocità. Questo episodio può essere da monito per tutti e per la cittadinanza molfettese in particolare. Per il caldo che in questi giorni si fa sempre più afoso e per i tempi che la nostra società impone, l'attenzione alla guida si fa sempre più bassa. Per questo Quindici rinnova l'invito alla popolazione a una guida più vigile, che rispetti i limiti di velocità e il codice stradale, seguendo anche le relative norme di sicurezza che hanno evitato conseguenze peggiori al ragazzo coinvolto nell'incidente poiché munito di casco. Sicurezza che non deve riguardare unicamente se stessi ma anche gli altri utenti della strada. Infatti l'assunzione di alcolici alla guida può essere causa di incidenti mortali anche per altri utenti, e di casi come i fatali sabato sera ne siamo tristemente tutti a conoscenza. Come beneficiari della strada, anche i pedoni sono chiamati a seguire il codice della strada, in modo da evitare tragedie e rispettare gli altri. Rispetto e responsabilità che devono accompagnare anche gli utenti che parcheggiano le loro autovetture, sia perché possono creare intralcio alla viabilità e conseguentemente limitare la visibilità agli altri fruitori delle vie, sia perché possono bloccare la percorribilità delle strade anche ai diversamente abili sostando sugli scivoli o persino sui gradini. Una ennesima esortazione va rivolta anche all'amministrazione, che permette la collocazione di “piazzette” anche in posti non proprio ortodossi, che possono creare pericolo alla circolazione occupando anche le carreggiate e non consentendo una buona visibilità. Ricordate che si guida con la testa prima di tutto.
Autore: Saverio Tavella
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A Cittadino Sconsolato e a tutti coloro i quali si pongono le stesse domande. La politica degli annunci di grande effetto. La sconfitta definitiva della sinistra italiana - dopo la caduta del governo Prodi - hanno visto la scomparsa di un metodo politico caratteristico, tipico di quella corrente di pensiero. Un metodo a quanto pare inutile ed insostenibile, a quanto sembra, per la maggior parte degli italiani. La sinistra italiana, senza dubbio più attenta alle innumerevoli sfacettature sociali, ha sempre indirizzato il proprio elettorato verso una critica esterna alle file dei propri partiti, dando per scontato che la lamentele e la critica verso il lavoro e le idee altrui, fossero armi politiche invincibili. Per molti questo metodo ha tenuto banco e condizionato in modo decisivo la politica italiana. Con l'avvento e l'ingresso in campo di quella politica aggressiva da imbonitori, attraverso la televisione entrata prepotentemente nei salotti, nelle cucine e nelle camere da letto degli italiani e venendo a mancare così quell'autocritica esterna ai partiti della sinistra, si è creato quella voragine di scollegamento con il popolo della sinistra, con i suoi rappresentanti. Così gli avversari hanno saputo approfittare di questa mancanza, proponendosi agli italiani, come un gruppo che, finalmente avrebbe potuto mettere le cose a posto. Ma i complimenti provenienti dalla Comunità Europea al governo Prodi, per l'amministrazione finanziaria del nostro paese, fanno capire che il precedente governo, ha avuto anzitutto gravi difficoltà comunicative con il paese, più che difficoltà effettive, nello svolgimento delle proprie mansioni amministrative. Veniamo alla politica degli annunci. Oggi con il nuovo governo, ci troviamo di fronte ad una capacità comunicativa estrememente sofisticata, e supportata da una personalizzazione dei media, che consente di trasmettere con mezzi diversificati, un unico messaggio. Per rendersi conto di questo, è sufficiente acquistare più quotidiani nello stesso giorno, e confrontare gli articoli delle varie testate, per constatare l'indiscutibile somiglianza delle linee editoriali. Se a questa omologazione editoriale, aggiungiamo un governo capace di comunicare continuamente sopra le righe, il MIX SARA' MICIDIALE. Il metodo comunicativo del nuovo Governo, è davvero singolare. La procedure è semplice: se il governo vuole acquistare 1 kg. di mele, sapendo che gli italiani non sarebbero daccordo, annuncia attraverso i media, l'intenzione di acquistare 10 quintali di mele. Gli oppositori si scateneranno, il discorso si animerà, e pochi giorni dopo, un secondo annuncio, ridimensionerà gli intenti, affermando che saranno solo 2 i quintali di mele che verranno acquistati. Nei giorni successivi, la discussione tra gli elettori, e lo scandalo nell'opposizione aumenteranno, fino a che il governo non provvederà ad annunciare, che avendo tenuto conto degli umori dell'elettorato, solo 1 kg. di mele verrà acquistato, perchè davvero indispensabile alla salute dello Stato. Ed ecco che il kg. di mele iniziale, come da programma, verrà acquistato con IL TACITO E RASSEGNATO CONSENSO DI TUTTI. Si è già mostrato anche in seguito che questo modo di agire e affrontare i problemi, soddisfano quello che viene definito "IL POPOLO SOVRANO".


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