Inaugurata colonnina per la ricarica delle auto elettriche a Molfetta
La distanza con il Comune di Bari dove sono presenti altri punti di ricarica rende compatibile l'uso dell'auto elettrica tra le due città, il Comune ne acquisterà una, con 2-3 euro si coprono 150-200 km senza alcun tipo di emissione inquinante
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Molfetta è la quarta città di Puglia, dopo Bari, Brindisi e Lecce a dotarsi di una infrastruttura per la ricarica delle auto elettriche grazie alla collaborazione con Enel. La nuova colonnina è stata inaugurata ieri in via Giuseppe di Vittorio, nell’eco punto predisposto dal Comune alle spalle del parco di levante, alla presenza del sindaco di Molfetta Paola Natalicchio e Francesco Palazzotto (foto), responsabile Enel Infrastrutture e Reti di Bari nell’ambito del “Green Day” organizzato dagli studenti dell’IISS Ferraris.
“Rivitalizziamo un pezzo di periferia di levante – spiega l’assessore all’urbanistica Rosalba Gadaleta che ha partecipato alla biciclettata – e forniamo ai cittadini un incentivo a una mobilità diversa, a un cambio culturale e delle abitudini individuali. La nuova colonnina è collegata con tutte le altre presenti nella regione e la distanza con il comune di Bari rende compatibile l’uso dell’auto elettrica tra le due città o con altre regioni vicine, come la Basilicata. Abbiamo richiesto a Enel, che ringraziamo per questa partnership e che sta investendo molto in Puglia per moltiplicare la rete di punti di ricarica, di poter mettere a disposizione della nostra città altre colonnine, da sistemare in centro o in stazione così da rendere anche possibile l’intermodalità e lo spostamento urbano con veicoli elettrici”.
Come funziona. Il proprietario dell’auto elettrica deve sottoscrivere un contratto dedicato con un qualsiasi fornitore di energia elettrica. Riceverà una card compatibile con l’infrastruttura di ricarica Enel in tutta Italia. Bastano 2-3 euro per un pieno di energia in grado di muovere mezzi elettrici privi di qualsiasi tipo di emissione inquinante per 150-200 km a seconda dei veicoli. L’innovazione tecnologica del sistema di ricarica Enel si basa su impianti di ricarica sia pubblici che domestici dotati al loro interno di un contatore elettronico e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti servizi evoluti e la possibilità di ricaricare i loro veicoli in modo semplice, conveniente e sicuro. Le infrastrutture di ricarica Enel sono dotate di una doppia presa, secondo gli standard italiani e internazionali, consentendo così di ricaricare tutti i veicoli elettrici di nuova generazione presenti oggi sul mercato.
“Stiamo lavorando molto sulla pianificazione – conclude il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio – con l’adozione del Piano urbano della mobilità sostenibile e la predisposizione del Piano d’azione per l’energia sostenibile, ma ci muoviamo anche sul doppio binario delle realizzazioni concrete, perché i cittadini hanno bisogno di toccare con mano il cambiamento. Il referendum, indipendentemente dal risultato, ha avuto il merito di porre nel dibattito pubblico il tema del modello di sviluppo di questo Paese. Dobbiamo progressivamente imparare a fare a meno dei combustibili fossili, a ridurre l’impiego dell’auto facendo più ricorso a un trasporto pubblico efficiente o privato meno inquinante. Molfetta è in questa sfida. Doteremo il Comune di Molfetta di un’autovettura elettrica, presto arriveranno i nuovi autobus acquistati da MTM, abbiamo progettato le piste ciclabili e continueremo ad accompagnare gli stili di vita sani e incentivare con i servizi le buone abitudini dei cittadini che vogliono inquinare meno, vivere in un modo diverso, muovendosi a piedi, con bici o con l’auto elettrica, rendendo sempre più vivibili i nostri quartieri”.