In tanti hanno sfidato il freddo per accogliere il nuovo anno in piazza Paradiso
Malgrado la neve scioltasi da qualche ora e il grande freddo ancora una volta Molfetta ha risposto all’appello dell’amministrazione comunale di centrosinistra a festeggiare il Capodanno in piazza Paradiso, presidiando quella che negli anni scorsi era diventata terra di nessuno, con esplosione di petardi e bombe di ogni tipo. Come si vede dalle foto di Luciano Iacono, sono stati in tanti a sfidare la temperatura rigida per ascoltare i Modena City Ramblers. Soddisfatta anche il sindaco Paola Natalicchio: «mercoledì sera, dopo una giornata dedicata alla Protezione Civile, siamo riusciti a “occupare” Piazza Paradiso con la musica e la gioia, liberandola dai botti e dallo spavento. Mi ha colpito il pubblico e mi hanno riscaldato i giovani, scatenati e civili insieme, che mi hanno offerto un po’ di vino per il brindisi nel bicchiere di plastica (“sindaco, come hai detto tu nell’ordinanza”) e che hanno fatto la raccolta differenziata, lasciando la piazza in condizioni di grande decoro e facilitando il compito ai lavoratori che hanno dovuto ripulirla. Esiste un divertimento sano, che ci fa ballare sulle nostre periferie e ci fa cucire le generazioni e il rapporto tra le persone e i luoghi. Grazie davvero: a chi ha lavorato perché’ il concerto potesse svolgersi in sicurezza (Carabinieri, Guardia di finanza, polizia locale, Volontari Misericordia Di Molfetta, Avs Onlus Molfetta, Guardie ambientali d’Italia, Auser e tanti altri ancora); a chi ha lavorato alla pulizia della piazza e al montaggio e allo smontaggio del palco e delle luci, a chi ha scelto di passare il Capodanno con noi e con il quartiere. E lasciatemi ringraziare in modo molto speciale Betta Mongelli, il nostro assessore alla cultura, che ha costruito l’evento con passione e competenza, e Bepi Maralfa che ha costruito condizioni di sicurezza importanti perché tutto andasse per il meglio. Ovviamente un abbraccio ai Modena City Ramblers che ci hanno trasmesso un’energia positiva. Tutta quella che ci serve per entrare con ritmo e fiducia nel 2015 appena cominciato. Auguri».