Il Wwf denuncia imprenditore per maltrattamenti a un cane
BARI - 13.2.2006
Un imprenditore di 33 anni di Modugno è stato denunciato dal Commissariato di Polizia del San Paolo di Bari e dalle Guardie del WWF per maltrattamento e negligenza verso un cucciolo di pastore tedesco di soli quattro mesi.
L'uomo titolare di una ditta nella zona artigianale di Modugno era oggetto di interesse da parte degli uomini del Commissariato in quanto alcune segnalazioni anonime avvertivano delle continue e ripetute violenze nella Zona Artigianale ai danni di un cucciolo di pastore tedesco. Il piccolo animale è stato immediatamente trasportato e consegnato per i primi accertamenti clinici al prof. Antonio Crovace responsabile della Sezione di Chirurgia della Facoltà di Medicina Veterinaria di Bari convenzionata con il WWF, il quale dopo una accurata visita ha riscontrato diverse fratture bilaterali del collo del femore, numerose fratture costali oltre ad un ematoma a carico del padiglione auricolare.
Il Dott. Rossi della Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo per maltrattamento verso animali da affezione in riferimento alla nuova legge la 189 del 2004, che punisce con la reclusione da tre a diciotto mesi chiunque cagiona la morte di un animale. L'uomo dinnanzi agli agenti della Polizia e alle guardie del WWF ha tentato di giustificarsi ammettendo di essere un soggetto con depressione di tipo bipolare e che puntualmente picchiava l'animale ma con molta parsimonia.
“Alla Polizia, il cui immediato intervento ha permesso di salvare il cucciolo, va tutta la nostra riconoscenza e stima, così come è da apprezzare il senso civico di quei cittadini che hanno segnalato anche in forma anonima il caso in questione, è fondamentale inoltre, far capire ai cittadini che maltrattare e/o uccidere un animale è un reato e come tale va perseguito” queste le prime dichiarazioni di Pasquale Salvemini Coordinatore Regionale del WWF, che aggiunge anche la costituzione di parte civile da parte della Associazione, ed invita tutti i cittadini a denunciare i casi di maltrattamento verso gli animali”.
Per l'occasione, continua Salvemini, durante il Corso di Guardie Volontarie che si presta a partire il prossimo 25 febbraio a Molfetta sarà dedicato un modulo inerente la legge sui maltrattamenti.