Il Vescovo, Mons Domenico Cornacchia incontra l’ICS S. G. Bosco di Molfetta
MOLFETTA - Gioia, entusiasmo, festa. Sono le parole che riassumono l’esperienza vissuta nei due giorni di incontro col Vescovo, della Diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi, don Domenico Cornacchia, con i bambini, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale “ S. G Bosco- M Santomauro” di Molfetta, tutta la comunità scolastica, Dirigente scolastico, docenti, genitori e professori.
Mons. Domenico Cornacchia, ha incontrato i cinquenni dei plessi De Amicis e Papa Giovanni XXIII presso il giardino della sede centrale San Giovanni Bosco insieme alle classi di scuola primaria, dalle prime alle quarte. I bambini hanno accolto Sua Eccellenza con il canto di “Benvenuto”, sventolando le bandierine con lo stemma vescovile, da loro precedentemente studiato e preparato. Dopo il saluto della Dirigente Scolastica a Sua Eccellenza, a tutti i bambini presenti, ai docenti e ai rappresentanti dei genitori, ringraziandoli della loro presenza, è intervenuto il vescovo, che, prendendo spunto da San Giovanni Bosco e dal suo servizio ministeriale vissuto con i bambini più disagiati, ha sottolineato l’importanza della scuola e del lavoro degli insegnanti che deve essere coadiuvato da quello dei genitori e finalizzato ad una proficua alleanza educativa. Significativi i canti eseguiti dai piccoli studenti a sottolineare il ruolo fondamentale e imprescindibile della scuola nella vita dei ragazzi.
In palestra il Vescovo ha incontrato le classi quinte e le classi di Secondaria di Primo grado “ M Santomauro” per riflettere sull’operato di San Giovanni Bosco, sulla figura del Direttore Didattico Michele Santomauro a cui è stata intitolata la scuola e sul viaggio fatto dal Vescovo in Kenya. Il vescovo ha voluto visitare e girare per la scuola conoscendo gli spazi più significativi dove i ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo, mensa, biblioteca, entrando, a sorpresa, anche in qualche classe. Ha voluto che i doni raccolti dagli alunni, di tutte le fasce d’età, per l’occasione fossero donati alle parrocchie circostanti.
Venerdì, 5 Aprile, nel Plesso “ V Zagami” il Vescovo è stata accolto all’ingresso dagli alunni della quarta della scuola primaria che lo hanno accompagnato fino al salone della scuola dell’infanzia, dove erano ad aspettarlo i cinquenni della Rodari,e gli alunni delle due sezioni dell’infanzia Madre Teresa di Calcutta e i bambini della primaria. Unico e irripetibile l’entusiasmo e il calore per l’ incontro vissuto dai piccoli studenti.
In palestra ha incontrato le classi dei ragazzi di quinta di scuola primaria e della Secondaria di Primo Grado “ M Santomauro”. Questa volta hanno riflettuto e conversato sulla vita e sui gesti di Madre Teresa di Calcutta, proprio in onore della Santa a cui è intitolato il plesso dell’infanzia. Significative e molto coinvolgenti le domande dei piccoli studenti che hanno trovato in don Domenico un interlocutore affettuoso e amichevole nell’invitare i ragazzi, sull’esempio della Santa di Calcutta, a valorizzare e apprezzare quello che i genitori danno loro, con sacrificio e dedizione, per la loro crescita. I doni raccolti per l’occasione, sono stati donati alla “Casa della Misericordia” presso la parrocchia San Domenico.
Prima del saluto finale, il Vescovo ha donato nella persona della Dirigente Scolastica, una croce di legno che riproduce la croce pettorale di don Tonino Bello, realizzata dai ragazzi della Comunità CASA di Ruvo.
A conclusione della due giornate è doveroso ringraziare la Dirigente Scolastica, prof.ssa Tiziana Santomauro, per aver creduto sin dal primo momento all’iniziativa e averla incoraggiata e sostenuta e tutti i docenti, i genitori e gli alunni che, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita delle due giornate.