Il sindaco Minervini indagato: emerga la verità
Da sindaco sono il primo interessato al fatto che emerga la verità sostanziale dei fatti, non mero clamore. Con la massima fiducia nella giustizia, attendo con serenità gli sviluppi sulla vicenda. Non dobbiamo dimenticare che il Comune di Molfetta è retto da una grande e coesa maggioranza di donne e uomini, che con grande passione svolgono il loro impegno per tutte le cose fatte e in corso”. Lo ha dichiarato a caldo il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che nell’inchiesta, non è stato raggiunto da alcuna misura cautelare, è indagato in stato di libertà insieme con altre 33 persone con l’accusa di turbata libertà nella scelta del contraente.