Il Sermolfetta compie vent'anni di solidarietà
Il Sermolfetta compie vent'anni. Vent'anni di solidarietà a salvaguardare la salute dei cittadini. Prima del 27 settembre 1985 (data di fondazione del Sermolfetta) non esisteva un servizio d'emergenza né la moderna tecnologia e neanche il 118. L'idea, nacque un po' per gioco e soprattutto per la necessità di migliorare il sistema di pronta assistenza al cittadino, da un gruppo di giovani che, attraverso i "baracchini"(radiotrasmittenti) si scambiavano idee e sogni per un futuro migliore.
Le parole di quel gruppo di giovani cibbisti (cioè coloro che parlavano con queste radiotrasmittenti), non si sono perse nell'etere ma si sono concretizzate. Da quel giorno, il Sermolfetta ne ha fatta di strada.
L'associazione è partita senza denaro e mezzi e con parecchie diffidenze da parte della gente, ma col tempo ha conosciuto un ampliamento e uno stretto legame con i cittadini per le centinaia di vite salvate dal loro operato che s'impegna col motto "aiutateci per aiutare", ottima sintesi per ricordare che l'associazione e i suoi mezzi, non potrebbero esistere grazie alle donazioni dei cittadini e quest'ultimi, non potrebbero fare a meno dell'operato del Ser.
I progetti cui l'associazione opera – come hanno detto a “Quindici” due consiglieri del Sermolfetta -, non sono solo strettamente legati all'emergenza ma anche al campo del disagio minorile grazie ad assistenti sociali messe a disposizione dal Comune, al doposcuola e a vari programmi quali Progetto Dumbo Taxi per il trasporto e l'aiuto degli anziani ed assistenza alle manifestazioni sportive e non.
La Usl Bari 2, ha assegnato al 118 una squadra e un mezzo Ser, creando una più stretta sinergia con altri enti d'assistenza e da poco è stato avviato un altro servizio: quello di guardia infermieristica notturna domiciliare dove alcuni infermieri sono messi a disposizione dalla cooperativa Progetto Assistenza che, per attuare una maggior fruibilità del servizio sanitario da parte della cittadinanza, effettua iniezioni, controlli dei parametri vitali e tanti altri servizi a costi estremamente ridotti. Significativa anche la campagna del Ser avviata in collaborazione con il Comune per la raccolta di medicinali in aiuto alle popolazioni colpite dallo Tsunami.
Per il futuro è stata avviata anche una campagna di raccolta fondi per l'acquisto di una nuova ambulanza che porterà il numero 20, proprio come gli anni del Ser e si cercherà nel migliore dei modi di allargare la famiglia di questa Associazione puntando sempre e ancora sulla "risorsa giovani" e sulla loro educazione al volontariato e alla solidarietà.
Domenico Gadaleta