Il sen. Azzollini attacca la Regione: “Ritardi inammissibili sul Porto”
MOLFETTA – 6.4.2006
“E' un comportamento gravissimo ed inescusabile”, con queste parole il sen. Antonio Azzollini (nella foto) ha commentato ieri sera, nel corso del suo comizio di chiusura della campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del prossimo 9 e 10 aprile, la decisione assunta martedì scorso dalla Giunta regionale di rinviare nuovamente l'approvazione definitiva del Piano Regolatore del Porto di Molfetta. “E' inammissibile questo ritardo – ha detto successivamente il sen. Azzollini – per un mero adempimento formale. La Regione in questo modo sta ritardando lo sviluppo della nostra città solo a scopi elettoralistici. E' la quarta volta che la Giunta regionale rinvia la discussione di questa questione di una settimana a testimonianza del fatto che non c'è nessuna ragione concreta, di merito, alla base di questi rinvii ma solo una inammissibile volontà dilatoria. E questo – ha concluso Azzollini – è ancora più grave se si considera che nella Giunta regionale siede un molfettese!”.
Il riferimento neanche tanto implicito è all'assessore regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, Guglielmo Minervini, che, negli scorsi giorni, era intervenuto sulla vicenda con un comunicato in cui chiariva che “il governo regionale approverà il Piano regolatore del Porto di Molfetta quando avrà tutti gli elementi per formulare un giudizio sereno e consapevole su uno strumento complesso dal quale dipendono non solo lo sviluppo dell'intero territorio ma anche delicati equilibri urbani e ambientali della città”. “L'azione del governo regionale – proseguiva Guglielmo Minervini – risponde esclusivamente agli interessi generali della comunità e resterà impermeabile a tutte le pressioni che forzano tempi (dopo averne imperdonabilmente perso tantissimo per discutibili scelte della locale amministrazione) e giudizi solo per perseguire dissimulati scopi elettorali”.
Giulio Calvani