Il presidente dei garanti delle primarie: le operazioni di voto si sono svolte in modo regolare
MOLFETTA 7.12.2005
“Dal punto di vista tecnico e formale non rimane altro da fare”, lo afferma Gianfranco Cormio, presidente del Comitato dei garanti, che ha avuto il compito di preparare e seguire lo svolgimento delle primarie del centrosinistra.
A notte fonda, il 4 dicembre, il comitato si è riunito, ha esaminato i verbali stilati nei sette seggi allestiti, constatato che le operazioni di voto e di scrutinio si erano svolte nel rispetto delle regole fissate, che non vi erano contestazioni di sorta e proceduto a ratificare che Lillino di Gioia, con i suoi 2574 voti, è il candidato sindaco più suffragato fra quelli in competizione.
Il verbale finale non è stato siglato da tutti i partiti, mancano, ad esempio le firme della “Margherita” e dell'”Udeur”, i cui rappresentanti erano assenti al momento della sua stesura, ma questo non cambia sostanzialmente la situazione, da questo punto di vista, la vicenda delle primarie è chiusa.
Gianfranco Cormio che, assieme agli altri esponenti del Comitato, uno per tutti i partiti della coalizione, ha girato per i seggi il 4 dicembre, riferisce anche che durante al giornata più volte gli è stato segnalato che si erano recati ad esprimere la loro preferenza anche esponenti notoriamente di destra, cosa che è stata verbalizzata nella riunione serale dello stesso Comitato, ma che ciò non può inficiare il risultato delle primarie. Del resto, il proprio credo politico non lo si porta stampigliato sulla carta di identità come il colore degli occhi ed è poi previsto, oltre che auspicato, che si possa mutare opinione, altrimenti le maggioranze non cambierebbero mai.
Secondo Cormio, il Comitato dei garanti ha espletato ormai le sue funzioni, dopo aver stabilito la regolarità dello svolgimento delle primarie e dello scrutinio successivo, qualsiasi altra valutazione ha valore politico e spetta ai partiti e non ai rappresentanti da esso indicati nel Comitato stesso.
Lella Salvemini