Il mondo accademico in lutto per la scomparsa del grande studioso Giovannangelo Camporeale
L'etrusocologo, nato a Molfetta, era membro dell'Accademia dei Lincei
MOLFETTA – Il mondo accademico e culturale piange la scomparsa di un grande studioso: il professor Giovannangelo Camporeale.
Professore emerito di Etruscologia e Archeologia Italica presso l’Università di Firenze, membro dell'istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, Lucumone dell'Accademia Etrusca di Cortona e membro dell’Accademia dei Lincei (la più antica accademia del mondo, fondata nel 1603 da Federico Cesi, che vanta tra i primi soci Galileo Galilei), Giovannangelo Camporeale, nato a Molfetta il 27 ottobre del 1933, si è spento sabato sera 1° luglio nella sua casa di Firenze.
Innumerevoli i suoi scavi, a partire da quelli all’abitato etrusco dell’Accesa (Massa Marittima)
Nel 2013 è tornato a Molfetta, prendendo parte anche al Molfetta Day e incontrando l’allora sindaco Paola Natalicchio, il vescovo Luigi Martella e alcuni consiglieri comunali. In quella occasione aveva espresso tutto il suo amore per la città d’origine: «Qui sono le mie radici... Ho sempre pensato che un giorno avrei portato qui i miei nipoti per mostrare loro dove sono radicate le loro radici... e dire loro “Le vostre radici sono qui. Quello che voi siete lo dovete, almeno in buona parte, qui”».
Pochi giorni dopo la sua sosta a Molfetta, si recò a Londra per preparare la mostra “Gli Etruschi e l’Inghilterra” che doveva essere allestita a Cortona.
Un grande studioso ma era anche un grande uomo, ricco di passione e amore per il suo lavoro, un vero maestro per generazioni di studenti. Trasmetteva una formazione che andava ben oltre il rigore accademico: con il suo esempio insegnava ai giovani ad amare il lavoro, a credere nel lavoro e a realizzarlo.
I funerali saranno celebrati domani, 4 luglio, nella chiesa di San Gervasio a Firenze.
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Autore: Isabella de Pinto