Il Molfetta Social forum alla manifestazione pacifista di Roma
Il 20 marzo, esattamente ad un anno distanza dal primo attacco statunitense all'Iraq, si terrà a Roma una manifestazione pacifista per ribadire il no ad ogni forma di guerra e terrorismo. Roma sarà la meta conclusiva di tre carovane, ormai in viaggio da settimane che, provenienti dal Nord, dal Sud e dalle isole italiane, confluiranno lì, dopo aver fatto tappa in molte città e paesi.
Un'iniziativa che ha coinvolto anche la nostra regione: infatti la carovana proveniente dalla Sicilia ha fatto tappa l'8 marzo a Taranto, il 9 prima a Lecce poi a Brindisi, il 10 a Foggia e successivamente ad Altamura, l'11 prima a Terlizzi poi a Gioia del Colle e in ultimo il 12 a Bari. Pur non essendo stata scelta come una delle tappe del viaggio, anche Molfetta ha portato avanti un'ampia e diffusa campagna di sensibilizzazione pro pace, in conformità alle iniziative proposte a livello nazionale dagli enti organizzatori delle suddette carovane. Ampio e vario è stato il programma stilato dal Molfetta Social Forum. Due sono stati gli incontri diretti con la città, il 6 il 7 marzo, con l'allestimento di un presidio a Corso Umberto, con funzione informativa. E' stato distribuito un volantino con cui si chiede al governo italiano il ritiro immediato delle proprie truppe, invitandolo a sostenere piuttosto il ruolo dell'Onu, unica autorità legittimata ad intervenire in Iraq, per ripristinare la legalità. Un volantino che si conclude con l'invito a votare alle prossime elezioni europee ed amministrative persone capaci di mettere la pace al centro della politica e che non tradiscano la Costituzione, i diritti umani e il diritto internazionale.
In questa stessa occasione è stata esposta una bandiera della pace, da regalare ai pacifisti americani, dopo averla esposta durante la manifestazione a Roma, ove, chiunque abbia voluto, ha potuto apporre la propria firma. Inoltre è stata promossa anche una campagna di autoriduzione degli sprechi, sensibilizzando i cittadini ad un consumo più critico e consapevole. Altre iniziative riguardano la promozione di mozioni nel Consiglio Comunale per il ritiro truppe, disarmo e stanziamento fondi per la cooperazione internazionale, al fine di creare spazi stabili per la pace. Tale mobilitazione è stata richiesta anche a livello europeo, con una forma di referendum popolare autogestito, che miri oltre che al disarmo e alla smilitarizzazione, anche all'inclusione dell'articolo 11 nel trattato costituzionale europeo.
Maria Paola D'Amato
Gabriella Valente