Il Matera e l'arbitro Giovine mandano L'Hockey Molfetta in a2
Il Matera vince 7 a 2, ma protagonista in negativo è stato l'arbitro Giovine, del tutto inadeguato per una gara così importante
MOLFETTA - Purtroppo per i colori biancorossi, il miracolo sportivo non è avvenuto: con la sconfitta casalinga rimediata contro il Matera, l'Hockey Club Molfetta saluta la Serie A1. Si chiude così un ciclo, tre anni vissuti nella massima serie nazionale, che tante emozioni hanno fatto vivere agli appassionati di hockey molfettesi. La prima storica salvezza, i play-off scudetto, la partecipazione alla Coppa CERS, traguardi prestigiosi che adesso purtroppo sono solo un ricordo.
La partita contro i biancoazzurri materani, è stata combattuta solo nel primo tempo, nella ripresa invece i valori tecnici e la tenuta atletica dei giocatori in pista hanno fatto la differenza e il Molfetta pur generoso, ha dovuto alzare bandiera bianca. Il Matera ha vinto con merito e l'Hockey Club Molfetta coglie l'occasione per porgere un grande in bocca al lupo al team lucano, per gli imminenti play-out in cui sarà impegnato.
Non si può però sorvolare sulla direzione di gara dell'arbitro Giovine di Eboli: un autentico disastro. Una conduzione di gara a senso unico: falli fischiati contro i biancorossi del tutto inventati, punizioni di prima e rigori a favore del Matera a dir poco dubbi, concessi con una leggerezza disarmante. Il signor Giovine, con la sua direzione di gara confusionaria e a tratti imbarazzante per una massima serie, non ha fatto altro che far innervosire i giocatori biancorossi e scaldare gli animi sugli spalti. Nulla da obiettare invece, sull'operato dell'altro arbitro, Barbarisi della sezione di Salerno, di ben altra levatura. Ora però, nel momento in cui l'amarezza per la retrocessione è ancora viva, molti tra i biancorossi si chiedono perché una partita così importante, non abbia avuto l'attenzione che meritava da parte del signor Zonta, designatore degli arbitri?
Detto questo, è doveroso un grande applauso per tutti i ragazzi che hanno indossato la maglia biancorossa in questa stagione sfortunata e a mister Poli, sempre presente nonostante tutto. Grazie per aver onorato, tra mille difficoltà, la maglia dell'Hockey Club Molfetta.
Ora inizia un'altra partita per il Molfetta: quella societaria. Bisognerà capire nelle prossime settimane quali saranno i programmi futuri, da dove ripartire e da chi ripartire. Sarà un'estate lunga per l'hockey molfettese, un periodo in cui si deciderà se far sopravvivere l'hockey nella nostra città.