Il Maestro Luigi Auciello
Lo scorso mese di luglio mi sono recato a Cremona, città famosa soprattutto per l’arte della liuteria, per incontrare un’autorità del settore e farmi controllare l’autenticità e valutare un mio vecchio violino acquistato a Milano molti anni or sono. Tra l’altro questo studioso ha pubblicato numerosi testi sugli strumenti di Stradivari, Guarnieri ed altri famosi. Quando questo liutaio ha sentito che provenivo da Molfetta, si è meravigliato che non conoscessi il Maestro Luigi Auciello, nato appunto a Molfetta e che fu un famoso costruttore di strumenti musicali a corda, che lavorò molti anni a Milano, costruendo nel suo laboratorio violini di alto livello qualitativo, ottenendo tra l’altro numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Veramente non è stata la prima volta che mi è capitato, nei miei numerosi viaggi per ragioni di lavoro, di sentir parlare di molfettesi importanti, diventati famosi fuori ma sconosciuti a Molfetta. Questo caso mi ha incuriosito ancora di più, quando ho visto inserito nei testi ufficiali dei maestri liutai nazionali e internazionali, il nome di Auciello Luigi e la sua firma, nato a Molfetta nel 1881 e morto a Milano nel 1971, dove si era trasferito nel 1935. Nel 1937, in occasione della mostra internazionale del Bicentenario stradivariano di Cremona, il maestro fu presente con un quartetto di strumenti di grande accuratezza e sonorità. Al mio rientro a casa ho cercato notizie di questo Maestro, anche per poter rintracciare qualche parente o erede, ma non ho trovato assolutamente nulla. Persino una ricerca presso l’ufficio anagrafe del Comune non ha dato alcun esito; non risulta essere nato nessuno a Molfetta con questo nome e cognome, sia nel 1881 e sia negli anni prossimi ( dal 1876 al 1885). Il piccolo mistero mi ha ancor più invogliato ad approfondire la ricerca e su internet ho trovato numerose tracce di questa persona che ne confermano date, attività svolte e fama. Ho trovato fotografie sue, del suo laboratorio in Milano e persino la foto di una sua orchestra d’archi. Riassumo una descrizione trovata su un sito: “Maestro liutaio in Milano, dove vive ed opera per un cinquantennio nel laboratorio di via Marcora e di via Paolo Sarpi successivamente, acquisendo una sempre più vasta cerchia di estimatori e di amici tra musicisti e cultori di strumenti musicali. Ebbe numerosi diplomi e medaglie dal 1911 fino al 1958. Per lungo tempo fu riconosciuto come “Decano dei liutai italiani”. Molti strumenti realizzati da Luigi Auciello sono ancora oggi utilizzati da importanti musicisti in Italia e nel mondo, sono trattati in importanti case d’asta internazionali e sono considerati da esperti del settore molto validi per potenza, qualità dei materiali e raffinatezza del suono.” Sarebbe bello se attraverso questo mensile si potesse trovare traccia del passaggio di questa importante persona, anche perché una città dovrebbe sempre tutelare e valorizzare la memoria dei suoi più illustri cittadini.