Recupero Password
Il consigliere Udc Minuto: perché non risparmiare utilizzando la posta elettronica a Molfetta?
25 novembre 2008

MOLFETTA - Il consigliere comunale dell'Udc, Carmela Minuto, ha rivolto un'interrogazione sulla possibilità di risparmiare i costi del Comune utilizzando la posta elettronica per tutte le comunicazioni. Ecco il testo dell'interrogazione: «Informatizzazione = Buona amministrazione. Il governo impone l'uso della posta elettronica e gli abbonamenti telematici alla Gazzetta Ufficiale per tagliare l'uso della carta e a Molfetta cosa si fa? Lo chiedo con la seguente interrogazione all'Amministrazione Comunale. Mentre il governo incalza verso una riduzione dei costi di tutta la Pubblica Amministrazione attraverso la riduzione dell'uso della carta (vedi l'art.27 del D.L. 112/2008 convertito in L. 133/2008, intitolato “Taglia carta”) ed una poderosa spinta verso l'uso della posta elettronica (vedi la circolare n.31 del 14/11/2008 del Ministro Tremonti), il Comune di Molfetta continua a sprecare i soldi dei contribuenti molfettesi producendo una montagna di carte spesso inutili. E' il caso delle comunicazioni ai consiglieri ed assessori! Mentre le commissioni parlamentari vengono convocate esclusivamente tramite posta elettronica ed sms, i nostri consiglieri ed assessori vengono convocati con lettere cartacee portate a mano da impiegati comunali! Non c'è che dire … trattasi di un romantico mantenimento di tradizioni ottocentesche. E che dire dei consigli comunali con tonnellate di carte fotocopiate per mettere a disposizione dei consiglieri ed assessori gli atti degli argomenti posti all'ordine del giorno e poi … manca sempre qualcosa o c'è sempre qualche “errore materiale” (vedi il caso del comparto 18). Ed allora, sarebbe opportuno che le comunicazioni istituzionali e la trasmissione di documentazione istruttoria delle deliberazioni siano inviate ai componenti del Consiglio Comunale ed ai componenti della Giunta Comunale tramite posta elettronica. Una tale iniziativa comporterebbe una entità considerevole di risparmi di spesa in carta, cartucce e toner, manutenzioni di stampanti e fotocopiatrici e spesa di personale impiegato per fotocopiare, rilegare e consegnare. Inoltre consentirebbe una puntuale e tempestiva comunicazione di ogni atto e/o variazione ed, in generale, un migliore e molto più trasparente funzionamento degli organi istituzionali. Un tempo (non molto lontano) i consiglieri appena eletti dovevano fare una prova di alfabetizzazione per dimostrare di saper leggere e scrivere e, pertanto, di poter espletare il ruolo per il quale erano stati eletti, oggi, allo scopo di rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione non si deve chiedere loro di fare una prova di alfabetizzazione informatica ma di avere un indirizzo di posta elettronica, cosa che deve essere un obbligo verso la comunità che Loro si pregiano di rappresentare. Si ponga fine a questo spreco!!!! Vorrei, pertanto, conoscere le iniziative che l'Amministrazione Comunale vorrà prendere per stare al passo con i tempi! Attendo risposta scritta al più presto ed orale in una seduta del consiglio comunale».
Autore:
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet