Il consigliere Piergiovanni (socialisti) chiede: è in regola l'edificio di via Sergio Fontana, sono state rispettate le convenzioni?
MOLFETTA - Il consigliere comunale Nicola Piergiovanni (foto) dei Socialisti italiani ha inviato un'interrogazione al sindaco e all'amministrazione comunale.
Ecco il testo: «Il 17 novembre 2003 veniva approvato, con delibera n. 80, il piano urbanistico di iniziativa privata B2.3, il quale era composto da diversi elaborati che componevano il progetto urbanistico esecutivo, anch'essi approvati.
L'approvazione del comparto speciale B2.3 si atteneva al principio della comparazione degli interessi pubblici e privati. Nel caso di specie, l'interesse dei privati era, evidentemente, quello all'utilizzazione edificatoria delle aree de quibus; l'interesse pubblico, invece, si concretizzava nell'acquisizione al patrimonio del Comune delle aree prescritte a standard dal PRG.
In quel Consiglio Comunale si prevedeva, in particolare, che i privati avrebbero ceduto 12.972 mq. di aree da destinarsi a verde e a servizi ed avrebbero, altresì, provveduto a dotare di infrastrutture le aree a verde. Si prevedeva, infine, che gli stessi privati avrebbero ceduto 7.250 mq. di aree da destinarsi a parcheggi.
Si domanda, espressamente, all'Amministrazione: 1) se, da parte dei privati, è stata rispettata la convenzione, ivi comprese le tipologie edilizie approvate e le distanze previste dal PRG tra fabbricati a realizzarsi e fabbricati preesistenti nelle zone di completamento; 2) se l'edificio realizzato in Via Sergio Fontana, zona catenificio Sallustio, abbia rispettato il perimetro privato.
Ove si ravvisino talune violazioni, si domanda, espressamente, all'Amministrazione come intenda risolvere le problematiche emergenti.