Il Comune di Molfetta progetta l'ampliamento dell'asilo nido di levante
Il piano di ristrutturazione è stato ammesso a finanziamento nell'ambito del “Piano straordinario asili nido e servizi per la prima infanzia” promosso dalla Regione Puglia
MOLFETTA -Ottimizzazione e ampliamento degli spazi, nuovi arredi e attrezzature a sostegno delle attività ludiche e di apprendimento. L'asilo nido comunale di Molfetta, con sede in via Don Minzioni (nella zona Levante), si prepara a una nuova vita. Il progetto di ristrutturazione, ampliamento e miglioramento funzionale redatto dall'amministrazione comunale è stato ammesso a finanziamento nell'ambito del “Piano straordinario asili nido e servizi per la prima infanzia” promosso dalla Regione Puglia. Si tratta di un intervento di grossa portata del valore complessivo di 1 milione di euro, comprensivi dei 300 mila euro stanziati dal Comune. «Dalle attuali 4 sezioni si passerà a 6 sezioni con un corrispondente incremento della capacità ricettiva della struttura di quasi il 40%», spiega l'assessore ai Servizi Sociali, Luigi Roselli. «Sarà potenziata anche la dotazione di attrezzature ludiche con panche, tappeti, giochi e tavolini sia all'interno che all'esterno dell'asilo. Allo stesso modo sarà ampliata l'offerta ludico-formativa mediante nuove attività di musicoterapica, laboratori creativi e di manipolazione, attività motorie e altri giochi per l'apprendimento. L'obiettivo del nostro progetto – sottolinea Roselli – è di predisporre spazi ottimali sul piano strutturale, funzionale e della sicurezza.» Soddisfatto anche il sindaco Antonio Azzollini il quale evidenzia «la qualità del servizio formativo che oggi il Comune può offrire alle famiglie anche grazie alla Sezione Primavera istituita per il secondo anno consecutivo presso il III Circolo Didattico in viale Giovanni XXIII.»
«Ovviamente, non abbiamo comunque rinunciato all'idea di realizzare un nuovo asilo nido» precisa l'assessore Roselli con riferimento all'ipotesi di realizzare un nuovo asilo nido nella zona di Mezzogiorno, a servizio dei nuovi comparti urbanistici di espansione. «Il nido d'infanzia è un servizio educativo e sociale di grandissimo interesse pubblico, rivolto a una vasta fascia di famiglie ed è per questo che avvertiamo forte la necessità di garantire una maggiore copertura su tutto il territorio. La progettazione esecutiva di un secondo asilo nido nella zona di Mezzogiorno sarà infatti immediatamente successiva all'approvazione del Piano dei Servizi Generale: sulla base di una attenta valutazione delle dinamiche demografiche che stanno interessando il nostro territorio (l'aumento della popolazione e lo spostamento di un grande numero di famiglie a Mezzogiorno nei nuovi quartieri residenziali) – conclude Roselli -, l'amministrazione comunale potrà individuare con esattezza la sede e le modalità di investimento più economiche per la realizzazione del nuovo asilo nido».