Il Classico ricorda Tommaso Fiore
Il 28 novembre “commemorazione attualizzante” del grande protagonista della cultura e dell'antifascismo
In occasione dei trent'anni dalla morte di Tommaso Fiore, padre del
socialismo liberale in Puglia (fu, infatti, dirigente del Partito d'Azione)
e tra i protagonisti indiscussi della lotta politica antifascista e
meridionalista, anche Molfetta organizza un seminario di studi tematico sul grande intellettuale barese. E non poteva essere altrimenti, visto che fu
proprio a Molfetta che il Fiore svolse un importante ruolo di educatore,
essendo stato, dal 1933 al 1942, professore di Italiano, Latino e Greco
nella sezione A del Liceo Classico cittadino, allora chiamato "Principe di
Piemonte".
Proprio grazie alla sua presenza, a cui per due anni si affiancò
quella di un altro celebre antifascista, Carlo Muscetta (costretto, a metà
anni Trenta, a lasciare l'insegnamento dopo aver subito la violenza
fascista dell'olio di ricino), Benedetto Croce definì il Liceo Classico
molfettese "la scuola di Socrate". Grazie all'Ipsaic (Istituto Pugliese per
la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea), due giovani
ricercatori molfettesi, Davide De Candia e Paola Natalicchio, hanno potuto ricostruire gli anni di Fiore al Liceo, con un lavoro negli archivi
dell'istituto, corredato da una serie di interviste con alcuni degli ex
alunni e amici molfettesi del Fiore, come Giovanni De Gennaro, Franca Di
Noia, Beniamino Finocchiaro, Liliana Minervini e Saverio Tattoli.
Da questo studio è nata l'idea di una "commemorazione attualizzante" di Fiore, che si terrà presso il Liceo Classico venerdì 28 novembre, alle ore 16.30. Tra i relatori, oltre al direttore dell'Ipsaic, prof. Vito Antonio Leuzzi, la prof.ssa Lorella Cedroni, dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", i prof. Silvio Suppa e Nicola Colonna, dell'Università degli
Studi di Bari e, a concludere, il prof. Giorgio Spini, storico di valore,
già docente delle Università di Messina e Firenze e degli atenei americani
di Harvard e Berkley, tra i massimi protagonisti della resistenza italiana
e tra i più attivi membri del Partito d'Azione.