Il centrosinistra ricompattato a Molfetta combatte il trasformismo del “ciambotto” di Tommaso Minervini
MOLFETTA – Le liste collegate al candidato della Sinistra a Molfetta, Gianni Porta, hanno tutte presentato i candidati, esponendo anche i programmi e gli obiettivi politici (nella foto: Corrado Minervini, Gianni Porta, Marta Palombella e Miguel Gotor)
Dep, che ha visto il ritorno in campo di Marta Palombella, figura storica del Pci, respinge l’idea del trasformismo di Tommaso Minervini che guida la coalizione del “ciambotto” destracentro, benedetto dal presidente della Regione Emiliano che continua a contraddire se stesso: quando si dice la coerenza.
I Dep presentano una lista giovane “per rivoltare la città”: “Non abbiamo bisogno di vecchie figurine” con chiaro riferimento a Tommaso e mettono in guardia da chi promette posti di lavoro che nessuno può dare, la capacità della politica, invece, deve essere quella di creare nuovi posti di lavoro. Un differenza di metodo e di sostanza.
Anche il sen. Miguel Gotor ex Pd è venuto a Molfetta per sostenere la lista di Democratici e progressisti: “La vostra città è lo specchio dell’Italia, ha i suoi problemi di affarismo e trasformismo spesso mascherato dietro la bandiera del civismo”. Anche qui il riferimento è a Tommaso Minervini che si maschera dietro il civismo, le liste civiche e quello che resta del Pd di Piero De Nicolo e Michele Emiliano, anche loro campioni di trasformismo. Ma il re è nudo e tutti vedono l’inganno della politica che si maschera per nascondere l’incoerenza e la caccia alla poltrone, senza pudore: destra, sinistra, centro tutti insieme nel ciambotto, nell’armata brancaleone che si propone di governare Molfetta.
Secondo il candidato sindaco Gianni Porta, Dep è dignità della politica, che ha permesso di rifondare il centrosinistra con la partecipazione e senza bisogno di essere legati ai destini di un capo.
Insomma, il centrosinistra si ricompatta, ma appare evidente come in questa campagna elettorale manchi un personaggio fondamentale come Guglielmo Minervini, capace di mediare e di tenere insieme tutte le anime della sinistra, riuscendo a fare sintesi e risultati elettorali.
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