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Il Centrosinistra molfettese: il sindaco perde le cause...ma non il vizio Manifesto affisso questa mattina in città
07 maggio 2009

MOLFETTA - L'opposizione passa al contrattacco e con un manifesto affisso in città questa mattina elenca le pesanti sconfitte che il sindaco Antonio Azzollini ha dovuto subire in questi primi 12 mesi di amministrazione. “I giudici del Tar e del Consiglio di Stato – si legge sul manifesto firmato dal Partito Democratico, dall'Udc, da Sinistra e Libertà e dalla Primavera in Movimento – lo bocciano e gli impongono di annullare la Giunta Comunale e di farne una nuova con almeno una donna. Noi lo avevamo detto ma lui se ne è infischiato. E le spese legali le pagano i Cittadini”. Altro tema caldo quello della nuova Capitaneria di Porto: “I giudici del Tar annullano ripetutamente le diverse ordinanza di sospensione dei lavori. Questi proseguono ma l'impresa chiede 1 milione di euro di danni. Anche questo glielo avevamo detto ma, come al solito, se ne è infischiato. Ed ora chi paga i danni? Sempre i cittadini!”. Ultimo tema di stretta attualità quello legato al nuovo Porto commerciale. “L'Autorità Nazionale di Vigilanza sui Lavori Pubblici rileva gravi irregolarità nella gestione e nella esecuzione dei lavori del Porto, inviando gli atti alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti. L'opera ha già subito un aumento dei costi di oltre 12 milioni di euro. Chi li pagherà? Purtroppo ancora i cittadini”. “Ma tutto questo – è l'amara conclusione – i molfettesi non lo devono sapere! L'opposizione viene intimidita ed imbavagliata. Le telecamere delle Tv locali vengono espulse dall'Aula del Consiglio Comunale. L'Ufficio Stampa del Comune fa disinformazione e manganella su ordine del Sindaco”. “E' questa la democrazia secondo la maggioranza?”. Si chiede l'opposizione. “E' questo il Sindaco del fare?. Dopo un anno di amministrazione il bilancio è fallimentare".
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Dott. Prof. Giuseppe Ayroldi, pensa che i titoli conferiscano un valore maggiore a ciò che dice? Pensa che l'intelletto lo usi solo chi fa il professore? Operai, contadini, panettieri, impiegati ecc. non usano l'intelletto? Cosa usano? Li crede macchine? Automi? L'automa è chi si lascia indicare chi è dalle etichette, chi non ha la forza di caricare di contenuti le proprie parole, lasciandole scorrere verso la vuotezza della retorica, delle invettive. Di chi accusa la gente solo perchè è "comunista", continuando ancora a cercare nelle etichette quella giustificazione non trovata nelle idee, nel pensiero. Perchè è proprio la forza delle idee a fare di un professore un educatore. La grandezza di chi si lascia ascoltare senza appellarsi alle frasi fatte, ai pregiudizi. Perchè se tutto fosse così assoluto, così dogmatico, avremmo la verità fra le dita, e allora saremmo realmente macchine. Ogni uomo si lascia condurre un po' dalla ricerca, dalla filo-sofia, l'Amore per il sapere, soprattutto un educatore. Quell'Amore che nel Simposio di Socrate non è figlio di Afrodite, ma di Poenia, la povertà, e che in quanto povero non "possiede", ma cerca. Pensa che, essendo un professore, ha la strada agevolata in questa ricerca? Pensa di essere un gradino più su di uno che professore non è? Bè io penso che per un professore la strada è ancora più lunga, e ancora più in salita, perchè ci si rende conto che il cammino della conoscenza è infinito, dei più tortuosi. Come dice Francesco Guccini, che professore lo è stato, all'università, "io, Francesco Guccini, eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente". Con questo la saluto anch'io, da eterno studente, con la sola pretesa di poter dire la mia, di poter esprimermi come gli altri, come tutti gli altri. Giacomo Pisani P.S. "Se hai trovato una risposta a tutte le tue domande, vuol dire che le domande che ti sei posto non erano giuste" Oscar Wilde


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