Insomma, a sentire il Sindaco, tutto quello che è accaduto a Molfetta, sarebbe avvenuto “a sua insaputa” e a “insaputa” di tutta la giunta comunale, a iniziare dal Vice-Sindaco Assessore all’Urbanistica!
Anzi, meglio – peggio – non è accaduto nulla! Tutta quest’operazione “mani sulla città” sarebbe un’enorme bolla di sapone mediatico-giudiziaria; gli elicotteri in realtà sono stati fatti decollare e volteggiare nei cieli della nostra città solo per fare parata, in quanto – a suo dire - “i palazzi non scappano” (a differenza dei “palazzinari”, però, rammenti almeno questo); i forestali sono stati “convocati d’urgenza” nella nostra città alle prime ore dell’alba, per mangiare del buon pesce fresco a colazione.
E questa sarebbe la vera novità! Perciò, non è vero nulla, quindi, per il Signor Sindaco Senatore Presidente; non è vero che cisterne sono state trasformate impropriamente in ville; non è vero che le lame sono state interrate e poi grossolanamente cementificate; non è vero che l’Ufficio Tecnico Comunale non aveva nessuna cointeressenza (e connessione), oggettiva e soggettiva con nessuno studio tecnico di Molfetta; non è vero che nessun vigile, nel normale espletamento del proprio dovere professionale e istituzionale è stato mai condizionato né censurato! Non è vero niente! Anzi tutta colpa di Quindici, e dei Comunisti.
Che dire, il Caimano ha fatto scuola! Il festival a chi la spara più grossa è già iniziato anche da noi! Vien da pensare che ci sia un “qualche problema di fabbricazione” della Nutella, non mi risulta però che sia fatta con sostanze allucinogene.
Secondo questo bislacco e pasticciato “teorema” (rectius: bestiale panzana in linea con il retro pensiero di “Mr. Refuso”), per perlustrare il territorio, sarebbe stato sufficiente l’utilizzo degli elicotterini giocattolo con la telecamerina, oppure che so, sarebbe bastato l’utilizzo del vecchio carretto trainato da buoi! Ci sarebbe voluto così qualche secolo, per vedere cosa effettivamente è successo a Molfetta e dintorni, negli ultimi anni! In linea con le prescrizioni brevi, magari! E sì perché notoriamente gli elicotteri bruciano carburante, mentre i buoi mangiano fieno e per la verità, cagano pure concime, che fa pure bene alle nostre piante secolari (sempre che ce ne sia rimasta qualcuna dopo la cementificazione selvaggia di tutto il nostro agro).
A questo punto – sempre in linea con il retro pensiero di “Mr. Re-Fuso” - io non avrei escluso a priori l’utilizzo delle mongolfiere, ma anche quelle, per il Sig. Sindaco, probabilmente, non si sarebbero potute utilizzare. Perché? Bruciano troppo gas! Quindi da buon Presidente della Commissione Bilancio dello Stato, dopo i “refusi” sulle quote latte, il nostro Augusto Senatore, avrebbe voluto – se solo avesse potuto - requisire tutto il carburante alle forze dell’Ordine di aria e di terra (appiedarle in pratica prima che potessero far “danni”), perché il carburante, notoriamente, è caro e gli equilibri di bilancio (quote latte a parte), vanno salvaguardati, sempre e ad ogni costo! Non si possono fare questi sperperi! Cavolo! Se poi qualche cisterna, “miracolosamente” diventava una villa “a tre piazze” (come il famoso letto di Putin), qual è il problema? Sempre nell’ottica “azzoliniana” ovviamente!
Weh, sia ben chiaro, questa è la democrazia! Ognuno è libero di dire ciò che vuole, anche la panzana – e il “Re-Fuso” è specializzato nella materia - sta solo a noi, decidere di assumere o meno, all’ascolto di simili elucubrazioni, la “fatidica posizione”! Si può pure dire di aver acquistato una casa a propria insaputa (da “quelle parti” è usanza, sparare cavolate del genere). Perciò, anche il Vice-Sindaco, può ben dire oggi che l’Ufficio Tecnico Urbanistico, operava a “sua insaputa” sull’Urbanistica.
Oibò, la domanda però sorge spontanea: ma di che Urbanistica si occupava l’Assessore all’Urbanistica, che non sapeva com’era gestita l’Urbanistica nel proprio Ufficio Tecnico Urbanistico? Ma ammesso e non concesso che Il “Grande Assessore Vicesindaco all’Urbanistica” (già in carica da un’era geologica chissà per quali “misteriosi meriti”, ai posteri l’ardua sentenza), non avesse nessunissimo ruolo nel settore (il che è probabile, basta fare una panoramica – con o senza elicottero – sul “parco macchine in dotazione”) e nessunissima conoscenza di tutto quello che avveniva nell’Ufficio Tecnico (con o senza propaggini, lasciamo lavorare i Magistrati), noi a questo Assessore, che lo abbiamo pagato a fare tutti questi anni? Per fare che cosa? Per andare a caccia di farfalle?
Può essere, tutto può darsi, anche se è difficile prodigarsi in tale hobby, negli uffici comunali, avendo il sedere inesorabilmente inchiodato su quella poltrona da oltre un decennio e per meriti misteriosi ai più. Ma siamo garantisti, tolleranti, liberali (noi sì, lui no!), vogliamo assecondare il Sindaco, con Lui si sa o si fa così o non si fa, capisce tutto lui, parla solo lui, comanda tutto lui (ma stranamente non ne sapeva niente di tutta questa robaccia), per cui non possiamo escludere nulla, ma proprio nulla!
Non possiamo escludere che fosse stato veramente delegato (rectius: relegato) a tale importante ruolo, quello di “collezionista di farfalle”, ovvio. Forse questo è il “merito misterioso” che lo tiene inchiodato da oltre un decennio sulla poltrona assessorile, perché di tutto il resto non sa nulla! E no, dico, se non sapeva nulla neanche di tutto quello che accadeva al c.d. “livello tecnico” (aimè, sempre dell’Urbanistica), avendo la delega (ancora e sempre all’Urbanistica), delle due l’una: o effettivamente scaldava solo la sedia, oppure sta “allegra compagnia” sta giocando a “scarica barile”.
Però un dubbio atroce mi sovviene: se la politica non c’entra una mazza, e al massimo se vien fuori qualche responsabilità – il Sindaco le esclude tutte dopo il recente corso effettuato a Palazzo Grazioli in chiromanzia, si fanno cose strane in quel palazzo ultimamente - come mai poi, si sta scaldando così tanto il Sindaco-Senatore-Presidente? Qualcosa non mi torna!
La politica non c’entra, a Molfetta non sarebbe accaduto nulla, ma se qualcosa fosse accaduto, sarebbe solo ed esclusivamente responsabilità personale penale del tecnico difeso però dall’accanimento giudiziario ed “elicotteristico” a spada tratta! Notevole, veramente notevole, superlativo, eccezionale veramente! Solo Lui, le può sparare così in alto e grosse, strombolianamente, con adeguato accompagnamento di lapilli salivari! Non penso sia responsabilità solo della Nutella, anche perché mi risulta dopo l’ultimo saggio da me espletato (io la compro, non me la regalano in quantità industriale) che non la producano ancora con l’alcool etilico!
Che dire del Grande Assessore con delega all’Urbanistica, che non sapeva niente di palazzi interi costruiti all’interno delle lame; che non sapeva nulla del Tritone (o al massimo sapeva che era un animale marino); che non sapeva nulla delle cisterne trasformate in “ville a tre piazze; che non sapeva nulla, di nulla, di nulla… di tutto quello che accadeva nell’Urbanistico Ufficio Tecnico; che dire, se non che ci vuole una buona dose di coraggio a rimanere così tanto tempo inchiodati con il paraurti posteriore sulla poltrona, senza avere conoscenza di nulla!
Che dire del “Braveanal” dell’Urbanistica che, si badi bene, non è un’offesa, si tratta di “coraggio posteriore” (culo impavido, per l’esattezza, nel senso letterale del termine). Mi si perdoni il neologismo, dopo i “palazzi che scappano” a noi tutti oramai può esser concesso di tutto, anche un articolo sul culo di pietra (o di pietro, fate vobis), “il braveanal dell’urbanistica”.
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