Il Basket sogna un grande rilancio
Dopo la promozione in serie D
Che fine ha fatto il basket a Molfetta? Nella stagione che inizierà a giorni la nostra città avrà un team in serie D: troppo poco, forse, dirà qualcuno a cui non sono sfuggite le vicende economico-sportive che da qualche anno a questa parte hanno dirottato giocatori, presidente ed interesse nella città di Ruvo.
Ecco un breve riassunto. Stagione '98-'99: il sodalizio locale, presieduto da Salierno e sponsorizzato dalla ditta Nycomed, vince il campionato di serie C2 disputando le gare interne nel piccolo ma caldo palazzetto in via Giovinazzo. Conseguita la promozione e consapevole dei costi maggiori che la serie C1 comporta, a Salierno si presenta una possibilità ottima dal punto di vista gestionale ma pessima per i tifosi e gli appassionati molfettesi: la fusione con la squadra ruvese, in cerca della promozione nella serie superiore. Le ragioni del portafoglio hanno la meglio su quelle del cuore e l'accordo viene raggiunto. Risultato: i giocatori emigrano a Ruvo per rafforzare la compagine locale, Salierno assume la presidenza di quella squadra e vi è un rimescolamento dei posti di comando con l'allontanamento della maggior parte dei dirigenti del Molfetta. Ah, quasi quasi scordavamo la cosa più drammatica: le partite interne del Ruvo non possono che giocarsi nel palazzetto di tale città, quindi, seguaci molfettesi, grazie e arrivederci.
Per la cronaca quella squadra disputa un campionato di medio-alta classifica e nel 2000-2001 raggiunge addirittura la finale play-off, fallendo però la promozione. Ed è proprio la promozione in B2 il traguardo che il Ruvo vuol raggiungere quest'anno, forte di una rosa rinfrescata e di una nuova guida tecnica.
A Molfetta, invece, non c'è trippa per gatti: i dirigenti “epurati” fondano nel '99-2000 una nuova squadra la quale, l'anno successivo, vince il campionato di Promozione, raggiungendo la serie D, nel tentativo di riavvicinare i fan locali a quel piccolo ma caldo palazzetto in riva al mare.
Eugenio Tatulli