I vertici dell'Asm replicano alle critiche del Partito dei pensionati
MOLFETTA - I vertici dell'Asm replicano alle critiche del Partito dei pensionati: «I vertici dell'ASM ringraziano i militanti del Partito dei Pensionati per gli auguri di buon lavoro, che ricambiamo ed uniamo all'auspicio di una attività svolta sempre nel segno della chiarezza e dell'obiettività (che per il momento mancano del tutto).
Cogliamo l'occasione per respingere ogni ingiusta critica rispetto ad inesistenti "mezzi non utilizzati" (che, ovviamente, non hanno avuto alcun peso sul bilancio del 2007 il quale, dopo molti anni di perdite, si chiude in pareggio) e altrettanto inesistenti favoritismi: l'indirizzo del Sindaco dato al neo Consiglio di Amministrazione è stato e resta quello di premiare il merito e l'attaccamento all'Azienda.
Per quanto si riferisce al lavoro in straordinario, le scelte spettano alla Direzione, che gestisce le risorse umane e non agli ammimistratori.
E' evidente che si deve utilizzare in straordinario chi lavora e non chi "la fatiga la scansa".
Per quanto riguarda il segnalato "lassismo e pressapochismo nella pulizia della città", invitiamo altresì i militanti del partito pensionati ad informarsi meglio e direttamente dal sig. Paolo Montebello (loro segretario del Partito dei Pensionati e vero esperto del settore, visto che lavora per l'ASM insieme al padre ed altri ulteriori 2 fratelli).
Si deve sottolineare che, a differenza di quanto sostenuto, esso è attribuibile proprio ai lavoratori (solo pochi, per fortuna, ed in particolare quelli abituati ad utilizzare sigle sindacali e politiche a favore di prebende personali e familiari).
Non esiste, ovviamente, alcun "monte di 20.000 ore di straordinario"; esiste viceversa (da parte degli esponenti del Partito dei Pensionati) l'incapacità di individuare risposte alle domande di servizio che vengono dalla città.
Ci auguriamo, senza molte speranze, che si tratti solo di un infortunio iniziale».