I valori dello sport: Gran Gala dell'Atletica 2003
Quest'anno, il Gran Gala dell'Atletica, oltre a festeggiare quella che in molti amano definire la “regina” di tutti gli sport e che continua a regalare successi alla nostra città, ha celebrato anche il Trentennale di Fondazione dell'Associazione Sportiva “Olimpia Club”. Nella sala consigliare “Gianni Carnicella” in moltissimi sono convenuti per una vera e propria festa per ricordare gli inizi e per guardare al presente con l'orgoglio per i risultati raggiunti e per quanto è stato fatto.
Gli interventi di apertura del Presidente dell'Associazione Luigi de Lillo e del comm. Paolo Danese hanno subito messo in evidenza come l'atletica, nella nostra città, sia sinonimo di passione e profonda dedizione da parte di tutti i suoi protagonisti, a cominciare dai presidenti stessi delle associazioni sportive (l'Olimpia club infatti non è la sola positiva realtà molfettese), per passare ai tecnici, agli atleti nonché ai tantissimi tifosi. Questo è l'unico segreto e, senza alcun dubbio, il motivo principale che giustifica i tanti importanti successi collezionati negli anni. L'Olimpia club guarda al suo trentennale come ad un traguardo raggiunto, ma con lo sguardo sempre proiettato verso il futuro affinché questo traguardo non sia che l'inizio e la conferma di un lavoro, in tanti anni, sempre ineccepibile.
Le parole del sindaco, Tommaso Minervini, non potevano che fare eco a queste premesse: congratulandosi con le atlete e con gli allenatori, il primo cittadino ha sottolineato come questa realtà, positiva e sana, quale è quella dell'atletica a Molfetta, non fa altro che alimentare quei “valori dello sport” di cui oggi si parla continuamente e di cui si sente fortemente il bisogno. Sono infatti esempi di questo tipo che contribuiscono a suscitare, nelle nuove generazioni, quello spirito di emulazione che le spinge ad accostarsi più volentieri a realtà positivamente formative, piuttosto che ad altre realtà negativamente devianti che pure la società non fa altro che propinare.
I toni rimangono leggeri quando il discorso si sposta sulla carenza delle attrezzature a disposizione delle squadre e sulla difficoltà di condividere e dividere gli spazi con le altre realtà sportive come, ad esempio, quella calcistica. Il sindaco ammette che vi sono delle mancanze alle quali andrebbe posto rimedio, ma non manca di sottolineare quanto già è stato fatto, (vedi il Palasport nella zona 167, per fare un esempio) tenuto conto anche dell'esiguità dei fondi di cui i comuni dispongono e dell'inesistenza di risorse “alternative” erogate magari da enti nazionali che aiuterebbero non poco a realizzare tanti progetti che pure sono in cantiere.
Gli interventi di apertura hanno poi lasciato il campo alle premiazioni: per primi sono stati ricordati, con il conferimento di targhe, atleti e tecnici dell'Associazione “Olimpia club” che hanno portato l'atletica molfettese ad altissimi livelli. Tra gli altri, i tecnici Franco Berta, Antonella de Palo, Porzia Caputi, Saverio Ancona e gli atleti, tra cui Francesca La Notte, Licia Pappagallo,Vincenzo de Gioia e Immacolata Ventrella.
Si è passati poi alla premiazione e al conferimento delle coppe per le atlete che nel 2003, oltre agli innumerevoli successi individuali, hanno raggiunto, con la squadra Assoluta femminile, la promozione in A1 e con quella Allieve un ottimo piazzamento nella finale B del campionato Italiano di società su pista. Alcuni nomi di atlete: Daniela Mancini, Francesca Ruotolo, Agnese Falco, Maria Pellegrino, splendidamente supportate dai tecnici tra cui Vittoria de Lillo, Gianni Bufi Tommaso Caravella.
Il Gala si è chiuso con la presentazione dei “nuovi innesti” per le squadre che si apprestano ad affrontare la stagione 2004 e con l'augurio per un nuovo anno che possa vedere crescere i già tantissimi successi ottenuti in nome di quei valori che solo lo sport, quello sano, contribuisce a far vivere.
Francesca Lunanova