I Musetta vincitori di Aritmia Mediterranea
Gli altri premi andati ai Leitmotiv
MOLFETTA - È così giunta a conclusione la quarta edizione di Aritmia Mediterranea.
Ieri sera, nella cornice del Parco di Ponente, sono stati annunciati i tre vincitori.
Per quanto riguarda i premi tecnici i tarantini Leitmotiv hanno confermato la loro bravura aggiudicandosi sia il premio “Marco de Mitrio”, sia quello istituito dall'Arci per il miglior testo di pace con il loro “Funerale del pollo”.
La giuria ha invece premiato come vincitori del festival i milanesi Musetta (nella foto con il segretario diessino Mino Salvemini) e le loro raffinate atmosfere elettroniche.
Entrambi i gruppi hanno voluto ringraziare l'organizzazione, ma soprattutto a lodare iniziative come queste che offrono un concreto aiuto alla musica emergente, gli stessi Musetta hanno poi mostrato il loro entusiasmo tenendoci a precisare che se fossero stati di Molfetta avrebbero volentieri partecipato al lavoro di squadra dei ragazzi dell'ARCI.
La presenza di numerosi ex-aequo ha confermato ancora una volta l'altissima qualità dei gruppi e il difficile compito della giuria e dei gruppi di scegliere un vincitore.
La classifica completa sarà pubblicata più avanti sul sito ufficiale di Aritmia Mediterranea.
Ai Musetta vanno i mille euro in palio, ai Leitmotiv come premio una sessione di registrazione della durata complessiva di 3 giorni presso la sala d'incisione professionale Gel studio; la postproduzione, la realizzazione di un videoclip e la progettazione grafica di un cd da parte di X-Fade Productions; la stampa di un enhanced CD (musica e video) in cento copie, comprensiva di packaging e stampa presso il Beam studio.
A novembre la band rappresenterà Aritmia su palco del Mei di Faenza; un'ottima opportunità di lancio per i vincitori visto che Aritmia dal 2004 è inserita nel prestigioso circuito dei MeiFest, i Meeting delle Etichette Indipendenti.
Grande soddisfazione per i risultati ottenuti da parte del circolo Arci di Molfetta, organizzatore della manifestazione, vista la notevole ed inaspettata affluenza, verso la quale si nutriva qualche timore, sia per la vastità dello spazio che per la lontananza dell'Anfiteatro dal centro cittadino rispetto alla Villa Comunale, location delle precedenti edizioni.
Il direttore artistico Dado Minervini ha voluto sottolineare la crescita professionale che l'Arci va acquisendo di edizione in edizione: “E' stato bello quest'anno potersi affidare ad uno staff che ha aiutato concretamente per la realizzazione del festival. La direzione artistica di questa edizione è stata meno invasiva, molti passaggi sono andati in automatico. E' stato adottato un nuovo criterio di selezione: prima ci si affidava a una commissione instabile, questa volta c'è stata una commissione speciale, in cui figuravano musicisti e addetti ai lavori di ogni singolo genere musicale. Per la prima volta abbiamo avuto una commissione che è stata specchio fedele della rappresentanza di Aritmia”.
La Festa dell'Unità, all'interno del quale si è collocato il festival, si conclude con un dibattito sull'argomento Esami, Riforma Secondaria, Dispersione: Quello che cambia nella scuola. Interverrà l'on. Alba Sasso, deputato dei “Democratici di sinistra”, con il coordinamento di Gino Salvemini , che è stato segretario provinciale della CGIL Scuola.
A seguire l'esibizione della scuola di danza “Scarpette rosa”, diretta dalla coreografa Agnese Cassano e, per chiudere, l'estrazione dei biglietti vincitori per la lotteria.